Volpago, in mille alla fiaccolata contro i profughi VIDEO
A guidarla il governatore Luca Zaia
| Redazione |
VOLPAGO DEL MONTELLO – Erano in tanti ieri alla fiaccolata per dire “no” all’arrivo dei richiedenti asilo all’ex polveriera di Volpago del Montello: almeno un migliaio i partecipanti. C’è stata un’adesione massiccia per manifestare il dissenso rispetto al progetto della Prefettura di Treviso, che ha previsto di far arrivare un centinaio di migranti sul Montello utilizzando degli spazi dismessi.
La popolazione di Volpago è contraria: il messaggio, dopo ieri sera, è arrivato forte e chiaro. Del resto la petizione partita subito dopo che si era diffusa la notizia della possibilità che arrivassero i migranti aveva già superato quota 1.500 firme.
Ieri a guidare la fiaccolata c’era il presidente della Regione Luca Zaia ed ad accompagnarlo c’era il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, entrambi leghisti. Non mancava nemmeno il segretario della Liga Veneta Gianantonio Da Re. Poi diversi sindaci della zona, da quello della stessa Volpago a quello di Montebelluna e poi Nervesa della Battaglia, Crocetta del Montello e Maser tra gli altri.
“Prima gli italiani!”, recitava uno degli diversi striscioni preparati dai manifestanti. “Basta clandestini”, diceva un altro con stampato il simbolo della Lega Nord. Poi ce n'era uno che diceva "Benvenuti sul Montello. Sarà il vostro inferno". Il corteo è partito dal centro di Volpago ed è giunto nei pressi dell’ex polveriera percorrendo un paio di chilometri di strade collinari.