Wikileaks, Obama firma la legge per la privacy dei cittadini dei paesi alleati
Nel mezzo della nuova bufera per le rivelazioni di Wikileaks sulle intercettazioni da parte della Nsa di leader stranieri, Barack Obama ha firmato la legge che estenderà ai cittadini dei paesi alleati alcune garanzie della privacy di cui godono gli americani. La legge permetterà così a cittadini stranieri di fare causa al governo americano nel caso che i loro dati personali vengano diffusi in modo illegale.
Durante la cerimonia di forma del "Judicial Redress Act", Obama ha detto che la nuova misura farà in modo che i dati personali saranno protetti dalle leggi in materia di privacy "non solo per i cittadini americani ma anche per quelli stranieri". Anche se il governo è impegnato a lavorare per proteggere la sicurezza dell'America, ha poi aggiunto Obama, "stiamo attenti alla privacy che è una cosa che consideriamo molto importante".
Estendendo le protezioni della privacy anche ai cittadini dei paesi alleati, Washington spera che questi Paesi continueranno a condividere con gli Usa i dati raccolti dalle proprie forze di sicurezza e di intelligence.