Addio a don Romualdo, cappellano dei circhi
Si è spento il più anziano sacerdote della diocesi
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VITTORIO VENETO - Si è spento a 97 anni il più anziano prete della Diocesi, monsignor Romualdo Baldissera.
Era stato uno dei primi cappellani dei circhi e delle giostre, e a Conegliano aveva fondato le Acli: ma nella sua vita era stato anche autista del vescovo Luciani, prima che diventasse Papa.
Era stato ordinato sacerdote nel 1944, e dal 1949 al 1952 ha prestato servizio nella parrocchia di Ceneda, a Vittorio Veneto. Fu coordinatore nazionale della pastorale dei circhi equestri, e fu anche parroco a San Pio X, a Conegliano, e a Oderzo.
Era entrato in seminario a 10 anni, e venne ordinato a 23. 4 anni a Oderzo, 18 a Vittorio Veneto, 28 a Conegliano e poi di nuovo 20 anni a Oderzo.
Nel 1949 Papa Pio X lo aveva convocato in Vaticano, dove venne nominato cappellano del Papa. La sua fama era arrivata a Roma dopo che don Romualdo aveva “adattato” i costumi del circo Orfei – giunto a Vittorio Veneto –, affinché le suore potessero vedere lo spettacolo. Su consiglio del pontefice il vescovo Carraro gli propone di diventare Cappellano nazionale dei circhi.
Si riunisce il Capitolo della cattedrale e la risposta non tarda ad arrivare. E’ un sì. Da allora sono il cappellano nazionale dei circhi equestri. Don Baldissera fu però anche anche cappellano degli operai e dei zarlatani de Zeneda. Era l’unico prete della diocesi ad avere e guidare un’auto, quella lasciatagli dalla madre.
Il funerale sarà celebrato domani, sabato 9 giugno, alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Pio X a Conegliano.