VIA DEL BERSAGLIERE "OSCURATA"
Quasi al termine l'installazione delle barriere fonoassorbenti a Carpesica
| Claudia Borsoi |
Vittorio Veneto - Dovrebbero concludersi a giorni i lavori di installazione delle barriere fonoassorbenti lungo l'A27 nel tratto di strada (via del Bersagliere) che, dopo il casello dell'autostrada Vittorio Veneto Sud, conduce a Carpesica.
A nulla sono valse le 43 firme di tutti i residenti della via per evitare l'installazione di una "muraglia" marrone di fronte alle loro case. Firme che erano state raccolte su indicazione del primo cittadino, Gianantonio Da Re e portate circa un mese fa a Roma all'ANAS.
"Secondo noi queste firme non sono state consegnate a chi di dovere" chiosa il presidente del Quartiere Val dei Fiori, Gianni Varaschin, che ripercorrendo i fatti ricorda "è mancata per noi residenti a Carpesica l'informazione iniziale sul progetto, che era stato depositato in municipio nel marzo 2009 ma noi, come quartiere, ne siamo venuti a conoscenza solo il 14 ottobre 2009, a lavori iniziati". Già diversi sono i residenti di via del Bersagliere che hanno affidato le loro lamentare al rappresentante di quartiere.
"Oltre al fatto antiestetico" spiega Lucia Mattiuz, una delle residenti di via del Bersagliere "c'è un forte riverbero generato dalle auto che scorrono lungo la provinciale". Le barriere alte circa 4 metri installate sul lato sinistra della via (per chi da Vittorio Veneto percorre la strada in direzione Conegliano) generebbero un rumore prima inesistente e che, in vista della vicina estate, diventerebbe insopportabile per chi abita qui.
Anche Andrea Canal di via del Bersagliere ha constatato lo stesso disagio e precisa "sono oltre 30 anni che abito qui e io, come molti altri residenti, non mi sono mai lamentato dei rumori delle auto che scorrono lungo l'A27", autostrada che rispetto al livello stradale della provinciale è a circa una ventina di metri sotto, con una collina a fungere da naturale barriera fonoassorbente.
"Non possiamo fermare gli operai - continua Lucia Mattiuz - pensiamo di prendere un avvocato ma non possiamo sobbarcarci la spesa".
Oltre al riverbero, le barriere hanno oscurato la panoramica che queste case avevano su Vittorio Veneto. "Perchè qui non hanno messo delle barriere trasparenti come in tanti altri punti?" si interroga Canal. "Hanno fatto un disastro senza interpellarci - conclude Lucia Mattiuz - avevo un bellissimo panorama e ora, invece, aprendo le finistre di casa vedrò un muro marrone".