SANTA LUCIA DI PIAVE - “Come possiamo concorrere con realtà che hanno a disposizione risorse neanche lontanamente paragonabili a quelle di un comune della Marca?” – si chiede il Sindaco di Santa Lucia di Piave, Riccardo Szumski.

Ormai prossimi all’apertura della 1357^ edizione della Fiera dell’Agricoltura di Santa Lucia di Piave, al Sindaco Szumski non resta che prendere atto di fronte al vantaggio economico che possiedono le realtà fieristiche che risiedono nelle regioni a statuto speciale confinanti con il Veneto.

“Viviamo in un territorio che ha grandissimo potenziale ma veniamo derubati delle nostre risorse che potremmo invece investire per lo sviluppo delle nostre comunità. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: Comuni del Veneto fuggono nelle Regioni privilegiate limitrofe, vedi il caso recente di Sappada, e altri quartieri fieristici organizzano manifestazioni concorrenti forti di importanti contributi pubblici” – dichiara sempre Riccardo Szumski in riferimento alla nuova rassegna dedicata alla viticoltura promossa da Pordenone Fiere nei giorni consecutivi alla millenaria Fiera di Santa Lucia di Piave.

L’Azienda Speciale Santa Lucia Fiere, costituita nel 2012, di proprietà del Comune di Santa Lucia di Piave attualmente gestisce il quartiere fieristico e la Fiera Internazionale dell’Agricoltura (prossimi 8, 9, 10 e 11 dicembre) ed è il più importante attrattore fieristico della provincia di Treviso. “Abbiamo portato le Fiere di Santa Lucia di Piave ad eccellere nel Nordest per manifestazioni e attrattività, ottenendo il riconoscimento di fiera di interesse internazionale per la millenaria rassegna dell’agricoltura.

Tutto questo grazie ad una buona gestione e a scelte e sacrifici. Vi immaginate cosa avremmo potuto fare avendo le possibilità che hanno i nostri vicini?” – continua Szumski invocando l’autonomia legittimata dalla recente consultazione popolare dello scorso ottobre.