Film gay a scuola, genitori infuriati
Alunni di terza media "non sono pronti"
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TREVISO - Alle medie è "troppo presto" per conoscere il mondo omosessuale. E i ragazzi, prima di sapere che un uomo può stare con un altro uomo, devo essere preparati. Questa la posizione di un centinaio di genitori trevigiani, che dopo aver saputo che i loro figli hanno assistito alla proiezione di un film che racconta una storia gay, sono andati su tutte le furie. E hanno scritto al sindaco, Giovanni Manilldo.
In una classe di una scuola media trevigiana era stato proiettato un video in cui veniva raccontata la storia di un padre che lascia la famiglia per andare a vivere con un altro uomo. E questo ha dato adito a una protesta che dalle famiglie è arrivata dritta in Municipio. "Non siamo persone omofobe - ha precisato uno dei dei genitori -, ma pretendiamo di essere almeno messi al corrente in anticipo di certi contenuti. Avremmo voluto ci fosse stata una discussione preventiva, sarebbe stato necessario un filtro".
Il filmato, inserito nel programma di educazione sentimentale dell'Usl 9 per le scuole secondarie inferiori, come riferisce 'La Tribuna di Treviso', è stato proiettato, durante le lezioni, per le terze medie. La reazione dei genitori non si è fatta attendere, lamentando, tra l'altro, che i loro figli "non tutti sono ancora pronti ad affrontare simili tematiche".