MULTATI T-RED: IL COMUNE NON DARA' NULLA
Nessun risarcimento è stato messo a bilancio
| Claudia Borsoi |
Vittorio Veneto - Non ci sarà alcun risarcimento da parte del Comune ai multati dei T-RED.
A renderlo noto è l'assessore Antonella Caldart (in foto): "In un primo momento il Giudice di Pace ha rigettato 155 ricorsi su 166. I ricorrenti non hanno fatto appello, tranne uno, nei termini di legge, quindi le sentenze sono divenute definitive e non vi è motivo per il Comune di restituire nulla".
E infatti il bilancio previsionale 2010, approvato dall'ultimo consiglio comunale, non prevede alcuna voce relativa ad un risarcimento ai multati del T-Red.
"Dopo il sequestro delle apparecchiature a seguito delle indagini della Procura di Verona - ricorda Antonella Caldart - il Giudice di Pace, come noto, ha cambiato orientamento e ha accolto tutti i ricorsi ancora pendenti, poco più di 200. In questo caso nessuno ha pagato e niente deve essere restituito".
L'assessore risponde inoltre anche alle domande di richiesta risarcimento, che ammonterrebbero a circa 1.000 euro per multato: "non vi è allo stato alcun obbligo nè di restituzione nè di pagamento. Da un lato, infatti, non c'è un giudizio penale con pronuncia passata in giudizio che accerti i reati ipotizzati a carico di legali rappresentanti di Kria e Citiesse; dall'altro - continua Antonella Caldart - la pronuncia del Giudice di Pace di Vittorio Veneto sarà appellata dal Comune. Per essere ristorato un pregiudizio deve poi essere prima provato e documentato" conclude l'assessore.
Ma il popolo dei multati non si arrende. Una nuova riunione del Comitato Semaforipazzi è fissata per questo venerdì, 7 maggio, alle 21,00 al ristorante Antica Vittorio.