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11 maggio 2024

Conegliano

La "Nostra Famiglia" compie 70 anni

Il 18 marzo a Conegliano e il 25 a Padova arriva Simona Atzori, la ballerina e pittrice che vola senz’ali

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CONEGLIANO – Si può volare senz’ali? Simona Atzori ha dimostrato a se stessa e al mondo che sì, si può. La natura non le ha dato le braccia e lei se le è prese con la fantasia, rendendo la sua vita un arcobaleno di successi e riconoscimenti pubblici prestigiosi nei due campi in cui ha scelto di esprimere la sua meravigliosa diversità: la danza e la pittura.

 

L’associazione “La Nostra Famiglia”, che da 70 anni a livello nazionale e da quasi 50 anni in Veneto, cura ed educa bambini e ragazzi disabili affinché riescano anche loro a “volare senz’ali”, ha scelto l’artista Simona Atzori, 42 anni, originaria di Milano, come testimonial del settantennale. Simona, con il suo tour nazionale “Incontrarti. Danza Musica Pittura ed Emozioni” sarà in Veneto nel mese di marzo 2017: il 18 marzo a Conegliano (Teatro Accademia) e il 25 marzo a Padova (Teatro ai Colli). Insieme a lei, che danzerà e dipingerà usando la bocca e gli arti inferiori, si esibiranno le ballerine Beatrice Mazzola e Mariacristina Paolini, il violinista Matteo Fedeli, l’uomo degli Stradivari, e il pianista Andrea Carcano.

«Simona Atzori rappresenta molto bene il nostro stile e la nostra missione: far emergere e valorizzare tutto ciò che una persona disabile può dare – afferma Gigliola Casati, direttore generale de “La Nostra Famiglia” del Veneto -. In 70 anni di esperienza, quasi 50 in Veneto, abbiamo constatato che anche il bambino più in difficoltà, se curato e sostenuto nel modo giusto, riesce a dare il meglio di sé e a realizzare la sua vita, e con essa quella dei famigliari e amici che lo circondano. Nessuna realtà umana deve mai considerarsi compromessa». Da queste considerazioni di Gigliola Casati emergono la filosofia di vita e il “cuore” di don Luigi Monza, fondatore nel 1946 de “La Nostra Famiglia”, opera di carità per la quale papa Benedetto XVI nel 2006 lo proclamò beato.

Ma si sente anche tutta l’esperienza sul campo, da 70 anni, della più importante realtà italiana che si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva.

 

Si è tenuta ieri a Conegliano la conferenza stampa di presentazione degli eventi che la Nostra Famiglia ha in programma per la 70esima ricorrenza dalla nascita di questa associazione.

“La Nostra Famiglia”- IRCCS “E. Medea” di Conegliano, nata nel 1966, è costituita da due unità ospedaliere di terzo livello: l’Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva (UGDE) e l’Unità per la Riabilitazione delle turbe Neuropsicologiche Acquisite (URNA). E dal 2013 è struttura di riferimento regionale per l’epilessia e centro di riferimento regionale per la A.D.H.D., il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Il polo coneglianese è inoltre sede di una scuola materna integrata statale, di una scuola elementare statale, di un Centro di Formazione Professionale accreditato dalla Regione Veneto, dei corsi di laurea di Fisioterapia e Terapia Occupazionale, e di un Centro Ausili per l’informazione, la documentazione, la consulenza e la formazione sulle tecnologie di ausilio.

 



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