La sera prima del duplice omicidio di Cison, la testimonianza della barista
"Non mi ha dato l’idea di essere una persona cattiva, che potesse fare del male a qualcuno. Era gentilissimo"
CISON DI VALMARINO - Aveva l’aspetto di un potenziale omicida Sergio Papa, il 35enne sospettato di essere il killer dei coniugi di Rolle? A sentire la testimonianza di chi l’ha visto la sera prima della tragedia di via Marzolle, sembrerebbe proprio di no.
Anzi, ne esce il ritratto di un uomo tranquillo e gentile, che aveva trascorso del tempo al “Living Bar” di San Pietro di Feletto, proprio nella serata che ha sancito la chiusura dell’attività. “C’era confusione, era l’ultimo giorno di apertura – testimonia Marisa, la proprietaria – Nel mio bar non era mai venuto. Al locale è arrivato a piedi”. Ma com’era Sergio, quella sera del 28 febbraio?
“Non era lucido, ma sicuramente non era aggressivo”. Come racconta la donna, Sergio avrebbe bevuto 3, 4 spritz, pagandoli regolarmente ogni volta con 2 euro. “Ci ha chiesto perché c’era tutta quella confusione – spiega Marisa – Gli abbiamo spiegato che era il nostro ultimo giorno. Quando l’ho visto non mi ha dato l’idea di essere una persona cattiva, che potesse fare del male a qualcuno. Ha parlato soprattutto con mia figlia, ma non l’ha importunata. Anzi, era gentilissimo”.
Papa – secondo la testimonianza di Marisa – sarebbe entrato alle 18.15 al bar, per poi andarsene intorno alle 20. Era stato probabilmente attratto dalla gran quantità di gente che si era recata al “Living Bar” per la festa di chiusura. E’ stato quindi uno shock, sia per la proprietaria che per la figlia, riconoscerlo sulle pagine dei giornali, come sospettato per la morte dei Nicolasi.
Perplessità, dubbi e incredulità, per la vicenda che ha coinvolto Papa, che la sera prima dell’omicidio era sembrato un ragazzo tranquillo e gentile. Ieri intanto è stato convalidato il fermo per il 35enne: è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Fra gli elementi a supporto della decisione del giudice vi sarebbero, fra gli altri, i contenuti di alcune intercettazioni ambientali effettuate nella casa dei genitori di Papa.