Tassista delle prostitute: «Sono stato raggirato»
Nei guai un 66enne di Preganziol: accusato in aula da alcune lucciole
|
PREGANZIOL - Faceva da taxi alle lucciole: secondo una di queste, che ha deposto in aula, portava le donne sul luogo di “lavoro”, per 20 euro.
Così è finito nei guai un 66enne di Preganziol, accusato di favoreggiamento della prostituzione e minacce.
I fatti si sarebbero verificati tra dicembre 2010 e luglio 2011: l’uomo prelevava quattro lucciole dalle loro abitazioni per portarle sul marciapiede e riportandole a casa al termine della serata.
L’uomo sarebbe pure ricorso a minacce per farsi restituire una certa cifra da due di loro. Nel settembre 2011 avrebbe pure rubato la borsetta alla più giovane del gruppo.
Ma la vicenda è complessa e nasce dalla richiesta di un mutuo che le donne intendevano accendere: la banca non lo avrebbe concesso nemmeno sotto la garanzia del 66enne.
Le ragazze avrebbero chiesto all'uomo di accenderlo per conto loro: lo avrebbero saldato mese dopo mese.
Ma delle rate, dopo la prima, nessuna traccia. Il 66enne, spazientito, avrebbe minacciando vie legali. Invece lui stesso è stato denunciato.
Secondo la difesa, l’uomo sarebbe vittima di un raggiro e ha rinunciato al patteggiamento per poter illustrare le proprie ragioni, convinto della propria innocenza.