Terremoto, da Treviso vigili del fuoco, protezione civile e alpini
Sono partiti questa mattina per portare aiuto alla popolazione colpita dal sisma
| Isabella Loschi |
Protezioen civile e Alpini in partenza da San Pelaio
TREVISO - A seguito del forte terremoto avvenuto la notte scorsa tra Accumoli e Amatrice, in provincia di Rieti, su disposizione del centro operativo nazionale dei vigili del fuoco è stato predisposto l'invio di personale da parte dei comandi del Veneto per il soccorso alla popolazione colpita dal sisma. Dal comando provinciale di Treviso questa mattina sono partiti 23 pompieri e 11 operatori Usdar medium (urban search and rescue) specializzati nella ricerca di persone sotto le macerie, supportati dal nucleo cinofili con 3 unità.
Cane dell'unità cinofila in viaggio verso Amatrice
Da Treviso inoltre sono partiti altri 11 operatori con Mls (modulo di supporto logistico) che verrà montato in appoggio ai soccorritori per la prima fase dell'emergenza.
Mobilitata anche la protezione civile di Treviso e gli alpini della sezione di Treviso per portare aiuti ai terremotati. Questa mattina nel piazzale davanti alla sede delle penne nere a San Pelaio i mezzi sono partiti per raggiungere Amatrice e i paesi vicini.
Il presidente dell'Unione delle Province del Veneto e della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, esprime attraverso una nota la propria solidarietà alle vittime del terremoto. "Intendo esprimere a nome mio, dei miei colleghi presidenti e di tutti i cittadini delle province del Veneto, la solidarietà ai territori colpiti dal terremoto e il cordoglio per le vittime. Come sempre nelle emergenze è importante operare immediatamente, così l'Upi Veneto mette a disposizione del sistema nazionale e regionale di Protezione Civile i propri uomini e mezzi, già allertati, sotto il coordinamento della Regione Veneto. Solo qui in Provincia di Treviso abbiamo già allertato i responsabili dei vari dipartimenti di prevedere l'invio di unità mobili".