VITTORIO GUADAGNA 600MILA EURO CON I "DERIVATI"
Soddisfatta la Giunta: "operazione positiva, in controtendenza rispetto a operazioni simili di altri Comuni"
Vittorio Veneto - Il Comune ha chiuso l’operazione “derivati” guadagnando 600.007 euro in due anni. Questi i calcoli diffusi dall'amministrazione comunale: l'investimento finanziario avrebbe portato a un introito di 196.506 euro dal 2006 al 2008 e di 403.501 euro dalla vendita dell’operazione, effettuata giovedì 25 settembre.
“L’analisi attenta della situazione finanziaria garantita da questa operazione – ha commentato sulla vicenda l’assessore al Bilancio, Antonella Caldart – offre un’ampia dimostrazione della serietà dei tecnici comunali, coadiuvati dai consulenti di Unicredit che a loro volta hanno dato ampia prova di professionalità e competenza, producendo un effetto ampiamente positivo per il nostro Comune. In controtendenza con il mercato e con lo spauracchio più volte “sventolato” dalle opposizioni di un possibile crak finanziario del Comune, i nostri cittadini possono essere orgogliosi di vantare una gestione proficua del proprio denaro”.
L'operazione "derivati" era partita nel gennaio 2006, quando l'ente comunale stipulò con Unicredit Banca Mobiliare un contratto per proteggersi dall’eventuale aumento dei tassi di interesse sui mutui assunti a tasso variabile. "Attraverso questa mossa - ha spiegato la Caldart - indipendentemente dal valore assunto dall’ Euribor (aumentato da gennaio 2006 ad oggi di 2,66% passando dal 2,70% al 5,36%) il Comune è come se avesse continuato a pagare un tasso dei mutui al 2,85%".
(A sinistra: il Municipio di Vittorio Veneto)