“A Caerano un’amministrazione dei no e delle chiusure, fin alla fine”
Le risposte su Villa Benzi, la scuola d’infanzia e la nuova palestra hanno lasciato molti dubbi all’opposizione che invita a votare per il candidato Sindaco Fabio Ballan
CAERANO DI SAN MARCO – «Nell'ultimo Consiglio comunale è stata data lettura alle risposte o, meglio, "non risposte", a tre interpellanze presentate dal gruppo di minoranza NuovOrizzonte per Caerano, su argomenti di grande importanza per il Paese»: inizia così una nota stampa dei consiglieri comunali caeranesi Elena Graziotin, Dorianna Bordin, Beatrice Morlin e Nicolò De Paoli dopo l’ultima assise municipale. Ma ecco nel dettaglio le ragioni del disappunto dell’opposizione. «La prima riguarda Villa Benzi, chiusa da più di due anni senza un'ordinanza pubblica motivata. Lo scorso anno, come Consiglieri, avevamo presentato una istanza di accesso agli atti per ottenere l'esito dello studio circa le problematiche dell'immobile, effettuato da un ingegnere incaricato dal Comune. L'accesso ci era stato sostanzialmente negato e ci siamo dovuti perfino rivolgere al Prefetto per ottenerlo! Una volta ottenuto, abbiamo presentato una interpellanza con cui chiedevamo un incontro con il professionista per valutare gli interventi da effettuare. La risposta è stata: sentitelo voi. In dialetto si traduce con "rangeve". E così, è passato un altro anno, lasciando tutto nel degrado, come se ai caeranesi non dovesse importare nulla».
Archiviata senza una soluzione la sfortunata Villa Benzi è stata la volta della scuola d’infanzia: «Abbiamo presentato una seconda interpellanza per avere risposte sul mancato rilascio del nulla osta circa l'idoneità dei locali per la sezione Primavera della Scuola dell'infanzia della cooperativa Il Girotondo. A causa dei lavori di realizzazione del nuovo immobile destinato a Polo dell'infanzia, la cooperativa si è dovuta momentaneamente trasferire nei locali parrocchiali, già ospitanti la Scuola dell'infanzia Sacro Cuore. Per avviare la sezione Primavera, Il Girotondo ha chiesto il rilascio del nulla osta del Comune circa l'idoneità dei locali, come previsto da accordi tra enti. Il Comune prima ha rilasciato il via libera, il giorno dopo lo ha revocato, senza motivazione. Abbiamo effettuato una istanza di accesso agli atti e ci risulta che questo sia accaduto perché il Comune sostiene di non aver competenza in quanto l'immobile è privato. Eppure, nell'albo dell'Ufficio scolastico regionale (competente in materia) abbiamo riscontrato essere state autorizzate, per l'anno scolastico 2023/2024, ben 312 sezioni Primavera, per la maggior parte di Parrocchie, per cui su stabili privati. Visto il disagio arrecato a diverse famiglie, alcune costrette a portare i propri figli fuori paese, abbiamo chiesto di rivedere la posizione, la (non) risposta è stata: la sezione Primavera verrà avviata presso il nuovo Polo per l'infanzia. E intanto, anche qui, "famiglie, affari vostri!"».
Terza interpellanza dell’opposizione. «Abbiamo infine presentato un’interpellanza per sapere i motivi circa la sospensione dei lavori della realizzazione della palestra della scuola secondaria, risposta: mancanza di personale del Comune (ma nei vari giornali sono state riportate le più disparate risposte da parte del Sindaco, ossia anche per avverse condizioni meteo -previste già 15 giorni prima?!-, poi errore burocratico circa i finanziamenti). Tuttavia, quella della mancanza di personale, è una valida motivazione che rientra nei motivi previsti dalla normativa per sospendere un contratto di appalto? Il personale del Comune deve eseguire materialmente i lavori? Abbiamo seri dubbi... Tanto che, dopo pochi giorni, l'ordinanza (o forse meglio ordine di servizio del RUP?!), è stata revocata. Il problema del personale non c'era più. Che poi, se fosse, da tempo c'è carenza di personale, nonostante ogni anno vengano stanziate a bilancio risorse per 20 dipendenti, ma ce ne sono in servizio solo una quindicina e non si assume».
Insomma, le risposte hanno convinto poco i consiglieri di minoranza che perplessi e amareggiati hanno quindi concluso con alcune considerazioni su questa fine mandato a Caerano. «Avremmo voluto replicare alle risposte-non risposte, chiedendo chiarimenti, ma il Sindaco ci ha subito zittito, ribattendo che non è previsto dalla normativa, che non iniziamo con "i soliti show". E questo nel silenzio di tutto il resto del Consiglio comunale, nonostante le spaccature emerse questi giorni sui giornali in vista delle prossime elezioni. Noi, come gruppo di minoranza NuovOrizzonte per Caerano, ci siamo impegnati per ridare vita e dignità a Caerano, cercando risposte e soluzioni per i cittadini, spesso invano. Per questo, alcuni di noi, si candideranno nuovamente alle prossime elezioni comunali con la lista NuovOrizzonte per Caerano sostenendo Fabio Ballan Sindaco».
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