“Pace in terra”, a Vittorio Veneto un manifesto per chiedere che siano deposte le armi
È un’iniziativa promossa dall’associazione “Girogirotondo per la Pace” insieme ad altri gruppi vittoriesi
VITTORIO VENETO – Da qualche giorno a Vittorio Veneto è comparso un grande manifesto pubblicitario che però non promuove acquisti o iniziative ma chiede “Pace in terra”. La scritta a caratteri cubitali su tre metri di cartellone bianco è attorniata dalle firme di oltre 150 vittoriesi che, come spiega l’associazione “Girogirotondo per la Pace”, vuole essere: “un’invocazione, una speranza, un desiderio, una preghiera, ma anche forse un urlo; un urlo silenzioso contro l’allargarsi e l’aggravarsi dei conflitti armati nel mondo, primi fra i quali quello in Ucraina e in Palestina”.
Il manifesto sarà esposto per almeno due mesi e nel frattempo verranno raccolte altre firme dal “Girogirotondo per la Pace”, il gruppo spontaneo che, assieme ad altre associazioni vittoriesi, ha promosso l’iniziativa, ed è convinto che solo partendo dal basso, dalla gente comune, sia possibile che la politica smetta di finanziare gli armamenti e dia il via a trattative che portino a processi di pace. “I cittadini non ne possono più della follia che sta sconvolgendo il pianeta e che sta provocando tragedie spaventose e inaccettabili”: conclude l’organizzazione che è possibile contattare attraverso il sito Internet e la pagina Facebook, per aderire alle iniziative e sottoscrivere il manifesto della pace.
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