Le indagini su un brutale omicidio di un giovane 18enne avvenuto nella Stazione storica di Piazzale Marconi a Reggio Emilia sono in corso e hanno permesso di individuare e arrestare l'autore del terribile crimine.

Tutto è iniziato intorno alle 3:00 della notte del 31 maggio, quando un cittadino ha contattato il numero di emergenza 112 della centrale operativa del Comando Provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia per segnalare la presenza di un giovane riverso a terra sulla banchina accanto ai binari della stazione ferroviaria. Due pattuglie dei carabinieri sono state immediatamente inviate sul luogo e hanno trovato il corpo senza vita di Thabet Mohamed Ali, un giovane tunisino di 18 anni che si trovava in Italia senza fissa dimora, vicino al binario 1.

Durante le prime fasi dell'indagine, altri tre giovani presenti sul posto sono stati identificati e hanno fornito importanti informazioni ai carabinieri. Hanno raccontato di aver assistito all'evento che ha portato alla morte del giovane, spiegando che un ragazzo straniero sconosciuto, dopo una lite con la vittima, ha estratto un coltello e gli ha inflitto una coltellata tra il collo e la clavicola, provocandone la morte. L'assassino si è poi dato alla fuga.

Da quel momento è iniziata una caccia serrata all'omicida da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo e degli agenti della Squadra Mobile, con il coordinamento del Pubblico Ministero Dottoressa Giulia Galfano. Le indagini approfondite, condotte in collaborazione tra Carabinieri e Polizia di Stato, hanno comportato l'analisi e la visione immediata delle riprese del sistema di videosorveglianza installato nei pressi della stazione ferroviaria, luogo dell'omicidio.

Gli investigatori sono riusciti a individuare il volto dell'omicida grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza e ai frame dei video. Si tratta di un tunisino senza fissa dimora di 23 anni, con numerosi precedenti di polizia e attivo nella zona tra Reggio Emilia e Modena. Il giovane è stato arrestato.

Sulla base delle gravi prove raccolte a suo carico, la Procura della Repubblica ha emesso un fermo di P.G. nei confronti dell'individuo. Le ricerche per catturare l'assassino sono state avviate poche ore dopo il delitto e sono condotte da una task force congiunta di Carabinieri e Polizia di Stato, che sta progressivamente stringendo il cerchio attorno al fuggiasco.