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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Il 2013? Un anno da...traforare

Le parole chiave dell'anno che verrà per sindaco e assessori vittoriesi sono: traforo, bretellina, Battaglia, ecc.

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Il 2013? Un anno da...traforare

VITTORIO VENETO - C'è ironia e, a dirla tutta, amarezza nella voce del sindaco Da Re all'ultima conferenza stampa di fine anno.

Per il sindaco vittoriese è stata dura fare i conti con i "tagli di Monti" e "rincorrere i decreti del nostro buon governo". Eppure.

Eppure, per non lasciare i vittoriesi con l'amaro nel cuore, Da Re - alla vigilia dell'anno che sta timidamente affacciandosi al calendario - spiega che qualcosa di buono in città è stato fatto. E qualcosa si è tentato di fare (anche se inutilmente).

Bretella. Tra le opere belle completate in città nel 2012, secondo la giunta Da Re, c'è la "bretella". I dati non sono stati quantificati, ma secondo il sindaco e l'assessore Rosset la nuova arteria viaria ha già un buon flusso di percorrenza e lo avrà ancora di più in futuro, sia perché alcune strade - come via del Lavoro - sono state inibite ai mezzi pesanti, sia perché nei prossimi mesi verrà costruita la "bretellina" con una rotatoria che metterà in sicurezza l'innesto da via della Bressana a viale Pinto.

Traforo. Il 2013, per Da Re e la sua giunta, sarà l'anno della prima pietra. "L'avvio dei lavori - assicura Da Re - è imminente: l'Anas sta per cantierare l'opera". Gli chiedo se la prima pietra verrà collocata o tolta (visto che parliamo di un traforo) e dove avverrà esattamente l'evento. Il sindaco risponde che è prematuro dire quando e dove, ma che che l'evento ci sarà. Nonostante i tempi di crisi?, opino.

Mi rispondono - quasi all'unisono e un po' partenalisticamente - l'assessore Rosset e il presidente del Consiglio comunale Antiga. Entrambi fanno presente alla sprovveduta giornalista che ha posto la domandina (io) che "è soprattutto in tempo di crisi che vengono realizzate, in tutto il mondo, le grandi infrastrutture. E che il Traforo porterà risorse, posti di lavoro e vantaggi enormi ai cittadini".

Battaglia. I vittoriesi possono stare tranquilli, secondo l'assessore al bilancio. Il restyling del Museo della Battaglia costerà ai cittadini del comune solo due milioni di euro. Il milione in più che serve a completare la sistemazione della teca espositiva sarà infatti a carico dell'Europa tutta.

Commercio. Ma quale crisi? Tra chi ha abbassato (per sempre) le serrande del negozio e chi le ha aperte - dice l'assessore Rosset - c'è un saldo in positivo. A Vittorio Veneto ora ci sono 15 negozi in più.

Caserma. Nulla da fare sul fronte del 1° Fod. Da Re ha letto una missiva della segreteria di Napolitano che non lascia speranze sul futuro del 1° Fod in città. Il primo comando di difesa verrà trasferito a Firenze. Per Da Re, la decisione del governo non è affatto condivisibile e denota "mancanza di serietà nei confronti di chi ha dato la vita sul Grappa o sull'Isonzo; nei confronti dei Cavalieri di Vittorio Veneto, di quei Rgazzi del '99 a cui era appartenuto anche suo nonno".

"Finché resterò sindaco - ha chiosato il sindaco Da Re - la caserma ora occupata dal 1° Fod resterà una caserma. Io non intendo modificarne la destinazione d'uso."

La domanda (che faccio al sindaco da qui) è: Che ce ne facciamo di una caserma vuota?

Entrate e uscite. Sarà pure stato un anno moscio il 2012, ma il comune di Vittorio, a quanto pare, ha pagato tutti i suoi fornitori, pareggiato il bilancio nonostante i 5 milioni di euroni spesi in opere pubbliche e ridotto l'indebitamento del 6,50, mentre lo Stato lo ha aumentato degli stessi punti.

App. Nel 2013, annuncia infine l'assessore Miatto, verrà creata una App per mobile riservata al comune di Vittorio Veneto e - gasatevi - verranno costruite le casette dell'acqua del comune con le bollicine.

Tutto qui? Be', non proprio. Alla conferenza stampa, l'assessore De Bertolis ha cercato di spiegare come la cultura (il Da Ponte, il restyling della sala del Maggior Consiglio al Cenedese, ecc) paghino anche quando sono a costo zero per i cittadini, mentre l'assessore De Nardi ha detto che il Pat (piano di assetto territoriale) è quasi completato.

 


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