500 FAMIGLIE MAROCCHINE E TREVIGIANE PER UN COUS COUS DA GUINNES
A Treviso, il Festival italo-marocchina
TREVISO - La realizzazione del cous cous più lungo del mondo verrà tentata a Treviso il 16 giugno prossimo. E' una delle iniziative contenute nel programma del Festival italo-marocchino presentato oggi a Venezia, alla presenza, fra gli altri, di rappresentanti della diplomazia del Paese nordafricano.
Il cous cous di Treviso, è stato spiegato, sarà cucinato da 500 famiglie marocchine e italiane, e sarà aperto alla cittadinanza. Le donne immigrate in questo modo "insegneranno" alle italiane che lo vorranno l'arte della cottura di uno fra i cibi più diffusi in tutto il Nordafrica. La Provincia di Treviso, che ha confermato il proprio patrocinio all'iniziativa, non ha ancora concesso il Parco della Provincia per la realizzazione del gigantesco cous cous. Come sede dell'eveto è stato scelto il Parco, ma la Provincia - su questo - non ha ancora dato il proprio appoggio. Prima, la presentazione di un preciso progetto, che tenga conto delle esigenze di sicurezza, sanità, e logistica.
Il festival toccherà varie altre città della regione - Venezia, Padova, Verona e Vicenza - dal 13 al 17 giugno e si concluderà con un incontro di calcio fra squadre di giornalisti del Marocco e veneti, nello stadio di Vicenza.
Il 14 aprile un gruppo di sei studenti dell'Università "Cà Foscari" di Venezia che frequentano un master in intermediazione intermediterranea partirà per il Marocco con il progetto di risalire il paese in un viaggio di esplorazione e di realizzare, con una troupe televisiva, un reportage foto giornalistico in collaborazione con la sede Rai di Venezia.