La Provincia di Treviso prima in Veneto per numero di sindache: sono 24 le prime cittadine
In totale il 40% degli amministratori pubblici nei comuni trevigiani è donna
| Isabella Loschi |
TREVISO - Sono 24 le sindache in Provincia di Treviso, il 25,5% del totale nei 94 Comuni della Marca nonché il 24,3% delle 103 prime cittadine del Veneto, dato che rende Treviso la Provincia col maggior numero di sindache in Regione seguita da Vicenza (19), Padova (17), Verona (15), Rovigo (13), Belluno (8), Venezia (7). Il numero complessivo delle amministratrici pubbliche trevigiane (che tiene conto di sindache, vice sindache, assessore o consigliere comunali), ammonta invece a 687, che rappresenta il 40% del totale (1.718). Un dato trevigiano in constante crescita negli ultimi 20 anni se consideriamo che nel 2003 le donne erano il 15,4% .
Altri dati di rilievo riguardano le dipendenti nei Comuni trevigiani (59% sul totale), nonché la partecipazione delle donne ai concorsi unici per il personale delle PA e al bando per il Servizio Civile: il 74% dei candidati che supera positivamente le selezioni per lavorare negli Enti locali è donna e sui 385 iscritti del 2024 al Servizio Civile le giovani iscritte sono oltre il 63%.
Questa la fotografia delle donne in carica nella pubblica amministrazione nel territorio della Provincia di Treviso tracciata oggi al Sant’Artemio. “Oggi abbiamo condiviso un momento istituzionale storico: essere la prima Provincia in Veneto per numero di sindache donne ci riempie d’orgoglio – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – a causa di un improvviso impegno familiare, ho partecipato alla conferenza da remoto, nella doppia veste di presidente e di papà: potevo percepire chiaramente, insieme a mia figlia Sofia che ha seguito con me la conferenza, la grande partecipazione e l’emozione che oggi si respirava in sala Consiglio. Le prossime elezioni comunali sono vicine: negli ultimi 20 anni le sindache sono raddoppiate in Provincia di Treviso, pertanto l’invito che voglio rivolgere alla comunità è migliorare ancor di più questo trend e votare con consapevolezza”.
La Provincia di Treviso negli ultimi anni ha ottenuto sempre altissimi piazzamenti nella classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore per quanto concerne le Pari Opportunità e il dato delle amministratrici ne è una conferma. Nel dettaglio, nell’ambito delle sue competenze, la Provincia di Treviso si occupa della promozione della pari opportunità al lavoro, sul territorio, attraverso azioni mirate di sensibilizzazione rivolte ad amministratori, funzionari e componenti dei comitati unici di garanzia comunali e a studenti delle superiori nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. Le attività sono promosse in collaborazione con la Commissione provinciale per le pari opportunità e la Consigliera provinciale di parità: quest’ultima, viene nominata con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le Pari opportunità.
L’Amministrazione provinciale, inoltre, è dotata di un Comitato Unico di Garanza, che si occupa direttamente di diffondere tra tutte le lavoratrici e i lavoratori una cultura condivisa sul tema, vigilando nel contempo per rilevare e contrastare eventuali situazioni di pregiudizio e violenza fisica e o psicologica. “In 20 anni abbiamo fatto grandi passi e possiamo fregarci con orgoglio del dato del 59% di dipendenti donna nei nostri Comuni – le parole di Paola Roma, presidente dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana - Ma non solo: siamo cresciuti anche dal punto di vista degli istituti giuridici in favore della conciliazione dei tempi di lavoro. Bene anche il Servizio Civile: il 63% delle iscrizioni 2024 è di ragazze”.
“È stata una grande soddisfazione poter presentare l’analisi elaborata dalla Provincia sull’incremento delle amministratrici nella Pubblica Amministrazione – spiega Martina Bertelle, vicepresidente della Provincia di Treviso - il numero complessivo delle amministratrici pubbliche trevigiane ammonta infatti nel 2023 a 687, ovvero al 40% del totale (1.718). Un bel traguardo che auspichiamo migliori sempre più”. “Le pari opportunità sono funzione fondamentale della Provincia – continua Stefania Sartori, consigliere provinciale delegata alle pari opportunità – è stato un piacere oggi condividere le numerose iniziative che l’Ente sta portando avanti sul tema, insieme all’Associazione Comuni e ad altre realtà, sia con progetti europei, tra cui cito, per esempio, WE.LA.PA- Welfare, Lavoro e Parità e progetto GIRLS - Giovani Innovatrici in Rete, Leader nella Società”, ma anche l’attività del Comitato Unico Garanzia della Provincia, che si occupa direttamente di promuovere le pari opportunità nell’Amministrazione”.