Nuove assunzione nei Comuni della provincia di Treviso: parte il "concorsone"
Gestirà tutto la Provincia di Treviso formando l'elenco di idonei all'assunzione da mettere a disposizione delle amministrazioni comunali
| Isabella Loschi |
TREVISO - La provincia di Treviso pronta ad attivare le “selezioni uniche” per l'assunzione di personale nei Comuni. La Provincia ha attivato una procedura per farsi carico della gestione diretta delle selezioni uniche del personale e formare così un elenco di idonei all'assunzione da mettere a disposizione delle amministrazioni comunali. Attraverso le selezioni uniche, la Provincia si occuperà di curare l’intera gestione della procedura di concorso pubblico, dalla predisposizione del bando allo svolgimento degli esami e delle prove, fino alla graduatoria. Ai comuni, o agli enti aderenti, spetterà chiaramente la programmazione dei fabbisogni di assunzione e la stipula dei contratti. A differenza del concorso pubblico tradizionale, la selezione unica si svolge in due fasi: la prima fase viene svolta dalla Provincia e consiste nella formazione di un elenco di idonei, attraverso una prova d’esame; nella seconda fase, invece, gli enti locali aderenti al servizio della Provincia richiedono ai candidati dell'elenco di manifestare il proprio interesse all'assunzione, entro il termine assegnato. In presenza di un solo candidato idoneo interessato, l’ente procede ad assumerlo direttamente, mentre in presenza di più candidati il comune svolgerà un concorso specifico, avendo comunque la possibilità di chiedere alla provincia di completare anche questa seconda selezione. “In questo periodo molte amministrazioni comunali hanno difficoltà a trovare il personale sufficiente a coprire tutte le posizioni aperte e necessario per sopperire ai fabbisogni di organico di ciascun Ente – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – proprio per dare un supporto concreto ai comuni, in continuità con le numerose attività di sostegno realizzate dalla Provincia, le selezioni uniche del personale sono uno strumento chiave per sbloccare questa situazione di criticità che vede tanti concorsi locali andare, purtroppo, “deserti”. Avevamo già annunciato, durante l'assemblea dei sindaci di dicembre, la volontà di attivare quanto prima la gestione unica delle selezioni e a neanche due mesi di distanza siamo pronti a partire”.