TREVISO - Un kossovaro, V.G., di 22 anni, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dalla Polizia di Stato di Treviso per tentato omicidio. L'immigrato, alcuni giorni fa ha avuto una lite per futili motivi nei pressi del bar "River Caffè" di Treviso con un tunisino.

Il diverbio è poi degenerato e il kossovaro avrebbe colpito con un coltello il nordafricano e ferito poi un amico di quest'ultimo.

L'aggressore è poi fuggito facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. La Squadra Mobile di Treviso nel frattempo ha raccolto elementi utili che hanno portato ad individuare la località nella quale aveva trovato rifugio il kossovaro che aveva lasciato la propria abitazione di Casier.

Gli agenti della Mobile hanno stretto il cerchio attorno al fuggiasco notificandogli il provvedimento restrittivo in un locale pubblico a Meolo (Venezia).

Fondamentale per arrivare all'individuazione del kossovaro è stata la testimonianza di un altro magrebino che la sera prima dell'accoltellamento aveva a sua volta subito un'aggressione ad opera del kossovaro stesso ed altri amici. Anche in questo caso c'entrava una ragazza: il 22enne arrestato aveva invitato lì il marocchino di 26 anni per chiarirsi di persona, ma anche in quell'occasione dalla parole si era passati ben presto alle vie di fatto; fortunatamente non si era trattato di un'aggressione grave come quella del "River Caffè".

_{Nella foto in alto la conferenza della Squadra Mobile tenuta in mattinata, sotto il River Caffè}