Addio al grande Antonio Palazzi
Il maestro della ristorazione di Marca si è spento a 84 anni
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO VENETO - Con lui si spegne una luminosa stella della ristorazione di Marca. Un eccellente professionista ma soprattutto una persona di grande levatura morale e intellettuale.
Antonio Palazzi è mancato questa mattina, all’ospedale di Vittorio Veneto dove era stato ricoverato lo scorso lunedì. Il prossimo 12 giugno avrebbe compiuto 84 anni. Nato a Fano nel 1936, aveva lavorato a Milano e poi a Torino, arrivando a Vittorio Veneto nel 1974 per gestire l’hotel Terme, che sotto la sua magistrale direzione aveva acquisito grande prestigio.
Dal 2013, rispondendo all’invito di Massimo Colomban, proprietario di Calstelbrando, aveva accettato di dirigere il Sansovino, il ristorante interno alla struttura. Appassionato di ristorazione, ma soprattutto maestro nell’arte dell’ospitalità, aveva contribuito a creare eventi di grande spessore come il Cocofungo e il Cocoradicchio.
Era stato più volte insignito di incarichi prestigiosi per portare sul palcoscenico nazionale e internazionale l’eccellenza dell’ospitalità trevigiana e lo scorso anno era stato omaggiato da colleghi e critici culinari con un Premio alla carriera, su cui era stata incisa una dedica affettuosa: A Tonino, Signore della ristorazione.
Antonio Palazzi si spegne in un momento particolare. Le sue esequie, officiate alla presenza di pochi familiari, verranno probabilmente celebrate nelle chiesa di Sant’Andrea. A dare l’ultimo abbraccio ad Antonio Palazzi, che si è spento serenamente dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, la moglie Adriana Ziconi, il figlio Pier Paolo, la nuora Clementina e i nipoti Edoardo ed Enrico.
OggiTreviso si unisce con commozione al dolore dei familiari.