Adolescenti con disagi nati dalla pandemia: domani parte il secondo gruppo del progetto Ulss
“Outdoor – naturalmente insieme” è un sostegno psicologico di gruppo
| Tiziana Benincà |
PIEVE DI SOLIGO - È in partenza giovedì 3 marzo il secondo gruppo del progetto “Outdoor – naturalmente insieme”, iniziativa pensata per gli adolescenti con disagi nati dalla pandemia. Si tratta di un sostegno psicologico di gruppo che si svolge in mezzo alla natura sviluppato dall’unità operativa di neuropsichiatria infantile per l’adolescenza del Distretto Pieve di Soligo, con l’obiettivo di favorire la ri-socializzazione di adolescenti (14-18 anni) e genitori ai tempi del Covid-19.
“L’obiettivo del progetto” spiega il dottor Michieletto “è quello di rispondere ai bisogni evolutivi degli adolescenti con varie forme di disagio psicologico e blocchi evolutivi insorti durante e a causa la pandemia e, al contempo, sostenere i genitori, cercando di fornire loro gli strumenti emotivi ed educativi per supportare l’adolescente in crisi. Nelle attività vengono coinvolti anche i genitori che ricevono un sostegno attraverso il confronto tra loro e il supporto dei professionisti dell’Ulss 2. I ragazzi vengono coinvolti in percorsi psicoeducativi per sperimentare il gruppo come risorsa positiva che promuova la fiducia in sé stessi, sfruttando la natura come setting all’aperto. I gruppi vengono condotti da diverse figure professionali e gli incontri si svolgono a cadenza settimanale per i ragazzi e quindicinale per i genitori, che iniziano e concludono insieme il percorso, pur lavorando separatamente”.
Da settembre 2021, mese di avvio del Servizio di neuropsichiatria infantile, diretto dal dottor Adriano Compagno e in capo all’unità operativa diretta dal dottor Nicola Michieletto, sono stati presi in carico più di 100 ragazzi: il 37% dei ragazzi con un disturbo misto ansioso-depressivo (almeno in metà dei casi associato a comportamenti autolesivi), il 15% con un problema comportamentale, il 10% con un disturbo di personalità, il 10% con disturbi del comportamento alimentare e il 28%, oltre ad un quadro ansioso-depressivo, con un problema di ritiro sociale e rifiuto scolastico, ambito su cui il progetto “Outdoor” si focalizza.
L’accesso al gruppo avviene dopo un colloquio e necessita della partecipazione di almeno uno dei genitori; un video esplicativo è stato girato dagli operatori.
Per informazioni: 0438 665940 o adolescenza.pievedisoligo@aulss2.veneto.it