Aereo Malta, tutti liberi e dirottatori in arresto: "Volevano atterrare a Roma"
| Isabella Loschi |
Dirottato e fatto atterrare a Malta un aereo con 111 passeggeri, più 7 membri dell'equipaggio. Due i dirottatori a bordo del volo libico Afriqiyah Airways A320 che, con "esplosivi", poi rivelatesi "armi finte",volevano far atterrare l'aereo a Roma. Malta, le armi usate dai dirottatori erano finte Dopo alcune ore sono stati rilasciati tutti i passeggeri e i membri dell'equipaggio, mentre i dirottatori "si sono arresi e sono stati arrestati". Lo ha dichiarato sul suo account Twitter il premier maltese, Joseph Muscat.
I dirottatori si chiamerebbero Mussa Shaha e Ahmed Ali, avrebbero intorno ai 30 anni e sarebbero originarie della Libia meridionale. Lo ha riferito un pilota dell'aereo, Ali Milad, citato dall'account Twitter di 'Libya's channel'. Secondo quanto sostiene in un tweet l'emittente libica 'al-Hadath', i due avrebbero chiesto la scarcerazione di Saif al-Islam Gheddafi, uno dei figli del defunto colonnello libico Muammar Gheddafi. Saif al-Islam, considerato il delfino del colonnello, era stato catturato dai miliziani di Zintan a novembre del 2011, poi processato e condannato a morte per l'uccisione di manifestanti durante le proteste contro suo padre. Saif al-Islam si trova in prigione a Zintan, nella Libia nordoccidentale, come confermato dalle autorità della stessa città lo scorso 8 luglio, smentendo le notizie circolate sulla sua liberazione.
Uno dei due dirottatori ha poi dichiarato di essere il leader di un partito pro-Gheddafi chiamato 'al-Fateh al-Jaded' ('La nuova conquista'). Lo ha riferito l'emittente satellitare 'al-Arabiya'.
La tv libica 'Libya's channel' ha poi riferito di aver parlato con il dirottatore, il quale avrebbe spiegato che l'azione aveva l'obiettivo di accendere i riflettori e promuovere il partito. In mattinata, l'allerta sulla pagina Facebook dello scalo maltese: "Il Malta International Airport può confermare che c'è una situazione non autorizzata in aeroporto. Tutte le squadre di emergenza sono state inviate sul posto.
I viaggiatori sono invitati a seguire gli aggiornamenti su www.maltairport.com".