ALLARME TRASPORTO PUBBLICO
Ponte 2000 lancia l'allarme relativo alla linea ferroviaria
PONTE DI PIAVE - Linea ferroviaria a rischio, secondo il gruppo civico Ponte 2000.
«Sembra che l’Ente Ferrovie RFI - spiega il gruppo civico da sempre critico con la maggioranza della Giunta Zanchetta - intenda sopprimere il servizio di trasporto passeggeri su alcune linee considerate non remunerative tra le quali la tratta Treviso Portogruaro.
E’ necessario che le amministrazioni dei comuni interessati si attivino con sollecitudine per contestare tale dannosa iniziativa.
Ricordiamo che nell’accordo di programma sottoscritto da Comuni, Regione, ANAS e FF.SS. per l’ampliamento della Statale Postumia e la costruzione dei sottopassi ferroviari, i Comuni avevano posto come condizione determinante per la firma, l’istituzione di un servizio trasporto passeggeri adeguato sulla tratta destinata esclusivamente a trasporto merci.
L’accordo ha comportato oneri per i Comuni. In particolare a Ponte di Piave, per consentire l’abbattimento del casello necessario per realizzare il sottopasso di via Roma, il Comune ha dovuto sostenere l’onere della ristrutturazione della stazione per alloggiare il casellante sfrattato, ottenendo in cambio il comodato d’uso gratuito dell’edificio il quale di recente è stato affidato al gruppo di volontariato “Insieme”.
Considerando inaccettabile che il cambio dell’Ente gestore delle Ferrovie possa invalidare un accordo in essere nel momento di passaggio delle competenze, con danno grave per i cittadini utenti.
Ci auguriamo che il Sindaco dimostri una maggiore attenzione e concretezza nel contrastare questa idea, di quanto offerto nella discussa vicenda della bretella stradale del centro, per evitare la viabilità ed in particolare il trasporto pubblico già estremamente precario, arrivi al collasso» conclude Ponte 2000.
Nella foto: viale Stazione a Ponte di Piave