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09 gennaio 2025

Conegliano

ANZIANO NARCOTIZZATO E SOFFOCATO IN CASA

Eliseo David, 71 anni, era insieme alla moglie. Giallo sulla dinamica del delitto

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ANZIANO NARCOTIZZATO E SOFFOCATO IN CASA

ORE 20,24

"Stiamo ancora lavorando. Si cerca di verificare tutto": lo ha detto il procuratore della Repubblica di Treviso, Antonio Fojadelli, sulle indagini in corso per fare piene luce sull'omicidio di Eliseo David. L'allarme lanciato al 113 parlava di una rapina finita male. Il magistrato sottolinea che allo stato "non c'é nessun fermo", ma non nasconde che spera che in tempi brevi gli accertamenti tecnici e le indagini condotte dalla polizia possano portare ad un esito positivo.

"In casa c'erano segni che possono far pensare a una rapina, sono spariti contanti e oggetti, ma ci sono delle perplessità che vanno chiarite. Nullo viene trascurato".

 

ORE 19,50

Il questore di Treviso Carmine Damiano ha espresso "ottimismo e certezza della conclusione in tempi brevi" delle indagini in corso sulla morte di Eliseo David, 71 anni, ucciso nella propria casa a Conegliano.

David è stato narcotizzato, ha precisato, con un pezzo di maglia imbevuta in una sostanza chimica di natura da accertare e quindi soffocato con un cuscino nel suo letto. "Siamo di fronte ad un fatto molto grave - ha aggiunto il questore - un omicidio eseguito con modalità da far rabbrividire".

Gli investigatori si dicono convinti di essere a una svolta delle indagini. "Sono in corso altri accertamenti di natura tecnica - si limita a dire il questore - e nel corso della notte chiariremo come sono andate le cose, riusciremo a chiudere il cerchio alla perfezione.Non posso dire altro".

Sono ancora nel commissariato di Conegliano, intanto, da stamane a disposizione degli inquirenti, la moglie dell'ucciso e la figlia di lei, nata da una precedente unione.

 

ORE 14,02

Eliseo David è stato narcotizzato e poi soffocato, probabilmente con un cuscino: è il particolare reso noto nel corso di un breve incontro con i giornalisti del questore di Treviso Carmine Damiano e del dirigente della squadra mobile Riccardo Tumminia.

Gli investigatori hanno ribadito che l'ipotesi da cui hanno preso il via le indagini è quella di un tentativo di rapina con omicidio, ma è stato più volte sottolineato che gli accertamenti sono a 360 gradi. Al momento, non ci sono provvedimenti a carico di persone, ma non è stata esclusa "una soluzione in tempi rapidi".

 

Sulla sx Damiano Carmine Questore di Treviso - dx Riccardo Tumminia Vicequestore

Sulla sx la figlia  della vittima - dx Laura De Nardo, moglie della vittima

ORE 12,03

E' stata una telefonata giunta al 113 con la segnalazione di una rapina e la morte di un anziano a far intervenire la squadra mobile della Questura di Treviso a Conegliano. Sul posto gli agenti della mobile, diritti da Riccardo Tuminia, assieme alla polizia scientifica e alla presenza del Pm di turno, stanno cercando di raccogliere tutti gli elementi utili per chiarire le cause della morte di David Eliseo. Il dirigente della mobile ha ricordato che la segnalazione giunta alla polizia parlava di una rapina e che da questo si è partiti.

"In ogni caso - ha aggiunto - non tralasciamo alcuna ipotesi. Stiamo indagando a tutto campo perché vogliamo evitare che possano esserci errori". Solo l'esito degli accertamenti in corso, in sostanza, fanno sapere gli investigatori, potranno indirizzare le indagini nelle prossime ore verso una pista più precisa.

 

ORE 11,22

Secondo quanto si è appreso, David potrebbe essere deceduto a causa di un panno infilato in bocca, forse imbevuto di una sostanza chimica. Non si esclude un narcotico.

Nell'abitazione, sottoposta a un attento esame degli investigatori, non sarebbero stati rilevati segni che possano far pensare a un'aggressione a scopo di rapina. A un primo esame non risulta che manchino dalla casa oggetti o beni. Porte e finestre, inoltre, appaiono intatte.

Con la vittima nell'abitazione - secondo quanto accertato dalla polizia - si trovava la moglie, Laura De Nardo, che fino a poco tempo fa gestiva con il marito un esercizio commerciale in centro a Conegliano, ora in via di cessione. In queste ore la donna e la figlia, nata da una precedente relazione, stanno deponendo nel commissariato di Conegliano, mentre la polizia scientifica sta setacciando i locali della casa alla ricerca di elementi utili a fare chiarezza sulla vicenda.

 

ORE 10,45

Prende sempre più corpo l'ipotesi di un omicidio maturato  negli ambienti vicini alla vittima e non di una disgrazia conseguente a una rapina in casa - come era sembrato in un primo tempo - per spiegare la morte di Eliseo David.

Il particolare emerge dalle prime indagini sul posto compiute dalla polizia. Al momento, però, il quadro investigativo è ancora aperto e non risultano provvedimenti a carico di alcuno. La segnalazione di una rapina era stata fatta da un familiare di David al 113.

 

Uomini della polizia scientifica

 

DICHIARAZIONI DEL SINDACO

"Stiamo seguendo con il Questore ed il Commissariato cittadino gli sviluppi delle indagini. Sono stati messi in campo i migliori investigatori a livello regionale e abbiamo una notevole fiducia che a breve si possa risalire alle responsabilità - spiega il sindaco, Alberto Maniero - questo per noi è molto importante per scongiurare ogni dubbio sull'eventualità che il reato sia stato compiuto da malviventi.

Il quartiere di Campolongo è molto numeroso ma anche coeso dal punto di vista sociale e sereno dal punto di vista della sicurezza. Questo evento ha scosso la città e la Comunità di Campolongo, che auspica che venga fatta chiarezza nel più breve tempo possibile".

 


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