"Aperture domenicali: vantaggi promessi e non raggiunti"
Legambiente di Sernaglia contro liberalizzazione aperture
SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA - Anche il circolo Legambiente di Sernaglia sostiene la proposta di legge di iniziativa popolare a favore della regolamentazione dell'apertura degli esercizi pubblici. La campagna è stata lanciata da Confesercenti, è sostenuta dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla regione Veneto.
"Dal 1° gennaio 2012, in tutto il territorio nazionale, - ricorda legambiente - il regime degli orari degli esercizi commerciali, compresi bar e ristoranti, è liberalizzato (o deregolamentato).Le norme precedenti consentivano, con modalità federaliste, a tutti i Comuni di individuare i giorni e le zone del territorio nei quali gli esercenti potevano scegliere se derogare o meno all’obbligo di chiusura domenicale e festiva. A quasi un anno - sostiene - dalla liberalizzazione i vantaggi promessi in termini di occupazione e rilancio dell'economia non sono stati raggiunti.
Al contrario sono sempre più in difficoltà la vita e la gestione familiare del personale dei negozi e dei gestori di attività commerciali piccole e medie. Il sistema vigente favorisce solo la grande distribuzione che può contare sulla rotazione dei dipendenti e potrebbe costringere alla chiusura decine di migliaia di negozi di quartiere e di piccoli centri".
Secondo Marcello De Noni Presidente del Circolo Legambiente di Sernaglia della Battaglia è "tempo di pensare di più alla qualità della nostra vita di relazione e di meno alla quantità di prodotti che possiamo comprare. Da alcuni giorni - rende noto - negli uffici comunali è possibile firmare per ridare agli enti locali, a noi cittadini, la possibilità di gestire questo aspetto importante della vita sociale: è una buona opportunità di partecipazione attiva e di presa di responsabilità sul nostro futuro"