Arresto convalidato per il carabiniere accusato di concussione
Ha scelto di non parlare davanti al giudice. Continuano le indagini
| Matteo Ceron |
CASTELFRANCO – È stato convalidato l’arresto del brigadiere accusato di concussione che si sarebbe fatto consegnare dei soldi da imprenditori cinesi dicendo loro che avrebbe fatto eseguire dei controlli, che avrebbero potuto anche comportare la sospensione della loro attività.
L’uomo, difeso dagli avvocati Lucio Zarantonello e Luca Dorella, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
In base a quanto riporta la Tribuna di Treviso, probabilmente il carabiniere chiederà di essere interrogato dal sostituto procuratore Davide Romanelli, che coordina le indagini. Successivamente potrebbe essere presentato un ricorso al Tribunale del Riesame.
L’indagine, che oltre al brigadiere finito ai domiciliari vede il coinvolgimento di altri tre colleghi, sta proseguendo. Gli inquirenti stanno delineando la vicenda continuando a raccogliere le testimonianze di cittadini cinesi che sarebbero stati vittime di concussione.