TREVISO - Si chiama Ellaone e da oggi si potrà acquistare in farmacia. Ma la nuova pillola dei cinque giorni dopo, con efficacia entro le 120 ore dal rapporto non protetto, potrà essere acquistata solo esibendo una ricetta medica, al prezzo di 34 euro e 89 centesimi.

“Si tratta di un farmaco di emergenza – avverte il dottor Livio Patelli (in foto), dell’omonima farmacia nel centro di Treviso – quindi va assunta solo nel caso in cui il contraccettivo utilizzato abitualmente non abbia funzionato”. Già commercializzata in 28 Stati, tra Europa e America, a due anni dal suo debutto, questa nuova pillola è arrivata anche nelle farmacie italiane e promette un’efficacia tre volte superiore alla già nota pillola del giorno dopo. Ma come va utilizzata? “La pillola va assunta il prima possibile, nei primi cinque giorni dal rapporto, ma attenzione può creare anche dei problemi collaterali", aggiunge il farmacista Patelli.

Dei possibili rischi conseguenti all’assunzione di questo farmaco parla anche il Presidente di Federfarma Treviso, il dott. Franco Gariboldi Muschietti. “L’apporto di ormoni dato dall’assunzione della pillola è piuttosto importante. Inoltre può generare delle interazioni anche con altri farmaci. Problemi possono essere riscontrati, anche se lievi, a livello del metabolismo, oppure dell’alimentazione. Inoltre – aggiunge Muschietti – in alcuni casi problemi possono esserci anche a livello del sistema nervoso centrale. Esistono però disturbi più diffusi ed altri più rari. Starà al medico – conclude Muschietti – disporre adeguati accertamenti”.

Attenzione poi alla vendita in internet. “E’ assolutamente necessario – sostiene Patelli – rivolgersi al medico e al farmacista che sapranno dare i giusti consigli per utilizzare questa pillola al meglio”. “Si parla tanto della vendita illegale di farmaci in internet – anche la vendita di questa pillola – ha concluso Patelli – è, oltre che illegale, anche fortemente sconsigliata”. Può accadere però che il farmacista non condivida la somministrazione di questo tipo di farmaco. “Si tratta di un fatto molto personale, avverte Muschietti. Starà allora al farmacista decidere se adeguarsi alla prescrizione del medico oppure no”, ha concluso il Presidente.

Francesca Costa

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