Arrivano le Sardine a Treviso, Piazza Borsa si riempie
TREVISO - Le Sardine hanno chiamato e Treviso risponde. Piazza Borsa si è riempita di famiglie e persone, dai giovanissimi ai più anziani, tutti uniti in un unico scopo: manifestare in modo pacifico contro il populismo, l’odio e la violenza. Le Sardine chiedono un’altra politica, una politica democratica, antifascista e antirazzista. Video
"L'obiettivo è stato raggiunto"hanno dichiarato gli organizzatori alle oltre 5mila persone presenti in piazza, che si sono lanciate nel coro: "Treviso è antifascista". "Abbiamo voluto dare vita a una manifestazione pacifica d'incontro e di riflessione, i social purtroppo vengono utilizzati per lanciare messaggi di odio, a noi sono serviti per poter organizzare l'evento. In questo momento altre Sardine si stanno ammassando nelle varie piazze del Veneto per far sentire la propria voce. Non è vero che le Sardine non hanno proposte, ne abbiamo molte" hanno raccontato gli organizzatori che hanno poi letto il manifesto delle Sardine di Bologna. Nella piazza è risuonato "l'Inno di Mameli" e la canzone "Bella Ciao", cantata a gran voce dai presenti.
"Oggi una bellissima Treviso si è risvegliata dal torpore della politica dell'odio e della discriminazione-hanno commentato gli organizzatori nella pagina Facebook-Oggi più di 6000 persone sono scese in piazza per manifestare la volontà di una politica diversa, aperta, inclusiva, democratica ed antifascista. Oggi in Piazza Borsa, ma domani in ogni piazza, saremo sardine di un banco che non vuole sentirsi solo
Diversi i cartelli sollevati al cielo tra cui: "Ste sardee in Saor le me fa batter el cor", bandite le bandiere o i simboli di partito. Sotto le note dei brani "Il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetaneo e "Imagine" di John Lennon le Sardine si sono strette in un abbraccio comune.
L’impresa di Treviso è nata da quattro giovani ragazzi della Marca, tra cui Francesco Sanson, ex liceale del Marconi a Conegliano.
Il nuovo movimento politico, nato spontaneamente qualche settimana fa in Emilia, per contrastare Salvini e l’avanzata della Lega, in poco tempo ha raccolto migliaia di adesioni anche a Treviso. “La festa è finita. Ci avete risvegliato”, si legge nella pagina social “Sardine Treviso”.