VITTORIO VENETO - Aspettando le elezioni del 25 maggio, quando si voterà per le europee e per le amministrative a Vittorio Veneto, per poter leggere meglio la situazione nuova, che investirà la città, è opportuno ricordare quello che accadde alle ultime amministrative del 2009.

Al primo turno votarono 17.380 persone con 15.826 voti validi, 152 schede bianche, 314 schede nulle. Furono sette i candidati sindaci: Costa Giuseppe, Da Re Gianantonio, Costantini Adriana, Scarpa Lidia, De Bastiani Giorgio, Casagrande Carlo, Toffoli Thomas.

Tre di loro, Costantini, Scarpa e De Bastiani, non si sono ricandidati, mentre gli altri quattro sono in lizza. Tra i quattro, Casagrande e Toffoli, nel 2009 antagonisti di Da Re, scomparsi durante tutto il quinquennio dalla scena politico-amministrativa di Vittorio Veneto, sono rimasti folgorati dal sindaco uscente, portandogli in dono le rispettive liste.

Al ballottaggio si andò con le seguenti percentuali: Da Re con 6716 voti ( 39,71%), Giuseppe Costa con 3656 voti ( 21,62%).

Con questi dati si potrà e dovrà fare un primo confronto, al termine dello spoglio, il 26 maggio.

Furono 16 le liste presentate la volta scorsa, ma soltanto otto riuscirono a ottenere la rappresentanza in consiglio comunale.

Questa volta abbiamo ben 19 liste, con una cifra spropositata di candidati.

Appare, quindi, scontata la vecchia massima: molti i chiamati, pochi gli eletti!

In base alle ultime disposizioni di legge, infatti, il nuovo consiglio comunale, oltre al sindaco, avrà solamente 16 consiglieri, di cui 11 andranno alla maggioranza e cinque all'opposizione.

Per correttezza nei confronti di tutti i candidati sindaci è ragionevole pensare che non ci sarà il vincitore al primo turno, ma non azzardiamo quali potrebbero essere le due realtà, che dovrebbero andare al ballottaggio.

Tutto ciò per confermare che su tali premesse è facile ipotizzare che diverse liste non avranno neppure un rappresentante nel prossimo consiglio comunale.

A questo punto ricordiamo i dati del primo turno, con i nominativi dei consiglieri presenti in consiglio, dopo le dimissioni obbligate di coloro che erano stati chiamati a far parte della giunta comunale.

Si ricorda che il precedente consiglio era formato da 12 di maggioranza e 8 di minoranza, oltre il sindaco.

1. Lista Costa: 1336 (8,44 %), eletti Costa Giuseppe e De Bastiani Alessandro;

2. PD: 2082 ( 13,16 %), eletti Tonon Roberto e Botteon Adriano;

3. Lega Nord: 2808 (17,74%), eletti Maset Giuseppe, Mognol , Giancarlo Scottà;

4. Vittorio Nuova: 711 (4,49%) eletto Trubian Stefano;

5. Lista Scottà: 1150 (7,27%) eletti Sabadin Giuseppe e Posocco Gianluca;

6. Forza Vittorio: 687 (4,34%), eletto Valenti Alessandro;

7. Lista Toni Da Re: 1056 (6,67%), eletti Gomiero Maurizio, Longo Renato;

8. Sinistra Vittoriese: 1072 ( 6,77), eletta Costantini Adriana;

9. PDL: 1562 ( 9,88%), eletti De Bastiani Giorgio e Campodll'orto Mirko

10. Lista De Bastiani Sindaco: 879 ( 5,55%), eletto De Nardi Nazzareno.

Nel corso della legislatura ci sono stati diversi sommovimenti, tra i quali il passaggio di Campodall'orto dalla opposizione alla maggioranza e, viceversa, il passaggio di Valenti dalla maggioranza all'opposizione.

Comunque vadano le elezioni, sicuramente ci sarà un grande ricambio nella classe dirigente dell'Amministrazione, che fotograferà gli umori della società, delle sue varie sfaccettature.

In questa operazione ricambio, sarà interessante vedere l'entità dei consensi politici alle europee e l'eventuale sovrapposizione rispetto alle amministrative. pietro.panzarino@oggitreviso.it