Berlusconi intercettato, convocato ambasciatore Usa. Renzi: "Chiederemo informazioni"
"La Farnesina ha convocato l'Ambasciatore degli Stati Uniti d'America John Phillips per avere chiarimenti circa le indiscrezioni comparse su alcuni organi di stampa secondo le quali il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi e alcuni suoi stretti collaboratori sarebbero stati sottoposti a intercettazioni telefoniche nel 2011" da parte della Nsa. E' quanto si legge in un comunicato della Farnesina. Le indiscrezioni si basano su nuovi file di Wikileaks.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi nella replica al gruppo Pd, a quanto si riferisce, ha detto: "Ci accingiamo a chiedere informazioni in tutte le sedi, anche con passi formali sulla vicenda di Berlusconi".
Sul caso la Procura della Repubblica di Roma è pronta a intervenire soltanto se saranno presentati sulla vicenda esposti o denunce. La Procura di Roma infatti come è sua consuetudine avvia indagini preliminari sulla base di atti che contengono notizie di reato e non in seguito a pubblicazione su organi di stampa di vicende che in apparenza possono avere risvolti penalmente valutabili.
L'associazione 'Tribunale Dreyfus' presenterà domani una denuncia per spionaggio politico che alla Procura della Repubblica di Roma a proposito delle intercettazioni. Nella denuncia predisposta dall'avvocato Walter Biscotti e dal giornalista Arturo Diaconale, si intende sollecitare la Procura a procedere nei riguardi dei dirigenti e responsabili della National Security Agency dal giugno al dicembre del 2011 "per avere attuato un vero e proprio spionaggio politico per fini certamente estranei se non addirittura contrari agli interessi nazionali dell'allora governo presieduto da Silvio Berlusconi".