BOATI: DA RE DENUNCIA IGNOTI PER PROCURATO ALLARME
Mercoledì 9 al Da Ponte convocati tutti i sindaci della provincia di Treviso per mettere chiarezza sui fatti registrati in Fadalto
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Stop agli atti di sciacallaggio sui fenomeni registrati in Fadalto.
Il sindaco di Vittorio Veneto, Gianantonio Da Re, ha presentato denuncia per procurato allarme contro ignoti: sono infatti numerose le voci, ma anche volantini, che da qualche settimana circolano in tutta la città su una presunta data in cui un terremoto si dovrebbe verificare a Vittorio Veneto, chi dice il 7 chi il 13 marzo, chi addirittura ha segnalato che a San Giacomo si stava allestendo una tendopoli.
«E’ chiaro che si tratta di atti di sciacallaggio, opera di irresponsabili, per i quali il Comune ha presentato denuncia di procurato allarme verso ignoti e sui quali stanno indagando i Carabinieri – afferma il sindaco Gianantonio Da Re –. Questo contribuisce a diffondere un allarmismo diffuso e immotivato che dobbiamo combattere e smentire in modo assoluto. La situazione non è tale da essere allarmante. Il Centro Operativo Intercomunale per questo sta studiando dati e sta raccogliendo i risultati delle indagini tecnici, e possiamo dire che non possono essere correlati automaticamente a segnali precursori, come ci ha confermato l’ing. Tonellato della Protezione Civile a seguito delle indicazioni fornite dall’OGS».
Proprio per fare chiarezza su tutto il territorio, visto che un'eventuale sisma con conoscerebbe confini comunali, ieri, giovedì, in occasione del vertice del COC si è deciso di convocare per mercoledì 9 marzo alle 10,30 nel Teatro Da Ponte tutti i sindaci della provincia di Treviso. I tecnici della Protezione Civile regionale forniranno in questa occasione tutte le informazioni aggiornate sulle indagini compiute nel Fadalto.
Continua da parte del COC coordinato dall'ingegner Tonellato l'elaborazione del vademecum che sarà consegnato a tutte le famiglie del vittoriese e della provincia.