MONTEBELLUNA – L’artista di strada Bruno Mottin ha finalmente un luogo tutto suo dove vivere, un “tetto sopra la testa” come si suole dire. Grazie al tam-tam di amici e conoscenti quando l’alloggio in cui era ospite non è stato più disponibile si è trovata un’alternativa: una roulotte, donata da una famiglia di Montebelluna che quest’oggi ha trovato posto in un terreno privato concesso in uso gratuito da altri benefattori montebellunesi. Insomma, una storia a lieto fine che è emblematica del buon cuore di tanti, desiderosi che Bruno possa condurre una vita dignitosa. Quella di Bruno non è una storia semplice ma ci limiteremo a dire che è la vicenda di una persona riservata, onesta e desiderosa di convivere in serenità con gli altri, pertanto merita solo rispetto e non certo giudizi. Un artista che la gente di Montebelluna ha imparato a conoscere per la sua presenza con un cavalletto mentre dipinge qualche scorcio cittadino o mentre in una pizza strimpella la sua chitarra. Così nel tempo tanti si sono affezionati a lui e oggi, ancora una volta, gli hanno dimostrato il loro affetto, consentendogli di continuare a vivere nella città che ama, pur se originario del Belgio.

Poco fa nella pagina Facebook “Amici di Bruno Mottin” è stato pubblicato questo post: «Oggi, in questa splendida giornata, siamo riusciti a intrecciare quei fili di generosità che hanno portato a rendere concreta la futura residenza di Bruno. Mattina presto gli spostamenti, pomeriggio sistemazione, ancoraggio, copertura, ecc. ecc. Inizio con i ringraziamenti (in ordine sparso): agli amici di sempre che corrono quando c'è un'urgenza; ai gestori del bar Tandem che hanno tenuto fino a questa mattina la scatola delle offerte e veicolato gli "agganci" dei donatori; a tutti coloro che hanno generosamente donato, lasciando offerte sia nella scatola che nel conto corrente intestato a Bruno; alla famiglia M. che ha donato la roulotte a Bruno; alla famiglia di A.e M. che concedono una porzione della loro proprietà perchè Bruno possa stare tranquillo nella sua futura "casetta"; al Signor Gino, grandissimo benefattore: colui che c'è sempre per qualsiasi impegno economico riguardi Bruno; al giovane A. dell' agenzia Buran per la generosità e la premura; all'amico G., assicuratore, per le tante consulenze e spiegazioni. Infine GRAZIE a Bruno da parte mia (N.d.R. scrive un'amica); perchè da lui ho ricevuto decine e decine di "grazie" ogni volta che concludevamo qualsiasi impegno. Emozionante sapere di una comunità che ama e protegge Bruno».
 

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