La buona carne della famiglia Rossi

Quando il benessere animale è realtà

| Sara Armellin |

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Sara Armellin | commenti |

TREVIGNANO - Che la Famiglia Rossi sia appassionata di animali lo si capisce fin dal cancello dell’azienda agricola: ad accogliere i visitatori ci sono i due pony dal manto lucente, Jole e Gaspare, mascotte amatissime dai bambini del paese che vengono spesso e volentieri ad accompagnare i genitori a fare la spesa.

Sotto gli occhi dei clienti e dei piccoli visitatori, anche polli, galline, oche, faraone e capponi, che scorrazzano nei vari recinti e riempiono il piazzale di allegri versi d’aia. Perché qui siamo in una vera e propria fattoria, a poche curve dal centro di Musano: da generazioni i Rossi abitano e lavorano queste terre, coltivando i campi prima per la sussistenza familiare, poi per reale attività economica.

Gli animali ci sono sempre stati: ma il passaggio dalle vacche da latte a quelle da carne è stato fatto dall’ultima generazione, quella di Gabriele, classe 1994 e del padre Antonio, classe 1971. Già il nonno, fu Gabriele, aveva appunto una bella stalla di bovine, portata avanti con sacrifici e costanza da Antonio: ma cosa farne con l’avanzare degli anni 2000 e il “giovane nuovo” Gabriele iscritto a meccanica e non ad agraria? Come sempre le soluzioni arrivano inaspettate, specialmente se galeotto è l’insaccato. Infatti l’unico argomento agricolo che distraeva Gabriele dalla passione dei motori era il rito di “far su il maiale”, cioè di insaccare in casa, per uso proprio, il suino allevato ad hoc per farne salami, cotechini e altre amenità, come si costuma nella saporita tradizione trevigiana.

La scommessa fu presto fatta: accanto alle bovine, in casa Rossi comparvero prima un paio di maiali, poi sempre di più e, dal 2014, un piccolo laboratorio per produrre insaccati come PPL. E siccome siamo nel Veneto laborioso e l’appetito vien lavorando, nel 2017 i Rossi trasformarono la piccola ex-officina dove Gabriele smontava i motorini, in spaccio aziendale. Da qui al nuovo negozio, fresco di inaugurazione, ci sono mesi di alacre lavoro tra campi, stalla, recinto, laboratorio e bottega. Ma oltre a Antonio e Gabriele, c’è anche mamma Lorena e 3 dipendenti, tutti giovani, energici ed entusiasti come Gabriele. 


Il perché di questo successo?
La costanza, certo; il sacrificio, di sicuro; ma soprattutto la qualità e il benessere animale. L’allevamento è piccolo e curatissimo; gli animali sono alimentati con mais, orzo e soia prodotti in azienda nei 30 ettari di seminativi; le bovine e i suini vengono macellati esternamente, ma è in negozio che Gabriele prepara di persona i tagli con cura e passione. Ecco perché la carne è veramente squisita!

Nel punto vendita, curatissimo e spazioso, si può scegliere tra carne bovina, suina, pollame e insaccati, tutto prodotto in azienda agricola. Dietro il banco, trovate mamma Lorena o Gabriele, mentre papà Antonio è per lo più in stalla o nei campi. Dulcis in fundo, è in arrivo la nuova generazione dei Rossi: l’augurio è che la tradizione di famiglia possa essere portata avanti con la stessa passione e genuinità. 

 

 

 



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Sara Armellin

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