Bus di Mestre, il Procuratore: "Nuovo accertamento autoptico sull'autista"
Incarico specifico relativo alla funzionalità cardiaca. Sul corpo di Alberto Rizzotto
| Ansa |
VENEZIA-VAZZOLA - "Stiamo predisponendo un nuovo accertamento autoptico specifico sulla funzionalità cardiaca". Lo ha annunciato il Procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, in merito all'incidente del pullman precipitato il 3 ottobre da un cavalcavia di Mestre, che ha provocato 21 morti. "Stiamo notificando in queste ore l'incarico - ha aggiunto - per l'approfondimento autoptico sul cuore dell'autista (Alberto Rizzotto di Tezze di Vazzola, ndr) per avere, alla fine, un quadro complessivo. E proprio per questo - ha precisato Cherchi - provvediamo a fare anche esami che non sono probabilmente necessari". Il tutto, secondo il Procuratore, con avviso alle parti "in modo ci sia la massima partecipazione e contraddittorio, per poi giungere a linee comuni".
"Procediamo coinvolgendo al massimo le parti per avere un contraddittorio aperto, e questo rallenta il lavoro di indagine che già di per sé è complessa" dice il Procuratore. I prossimi passi, ha spiegato Cherchi ai giornalisti, sono l'esame dei resti del bus sotto sequestro e l'eventuale rogatoria internazionale per recuperare i dati trasmessi dal Gps del mezzo al cloud con sede a Francoforte. Nel frattempo la Procura ha acquisito tutto il materiale prodotto dalla Polizia locale e dagli altri soggetti intervenuti sul luogo dell'incidente. Negli uffici di Piazzale Roma anche la documentazione in possesso del Comune di Venezia sulla 'storia' del cavalcavia, con dati su costruzione, manutenzione e permessi di transito. Nel fascicolo sono stati inseriti anche gli elementi oggetto di una passata segnalazione sulla viabilità mestrina, poi archiviati perché non di rilevanza penale. In riferimento all'esame della 'scatola nera' e del telefonino, Cherchi ha precisato che le telecamere del mezzo potrebbero fornire elementi oggettivi sulla dinamica dell'accaduto, che al momento è basato sulle testimonianze raccolte da persone in stato di stress perché vittime dell'incidente. Ribadito un nuovo sopralluogo degli esperti sul cavalcavia per il 9 novembre.
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