SILEA - E’ Gianluca Busato il candidato sindaco per Veneto Stato alle prossime amministrate di Silea. 43 anni, laureato in ingegneria e elettrotecnica presso l’Università di Padova, si lancia nella sfida del mercato digitale e diventa imprenditore. Nel 2002 si sposa. Dopo qualche anno inizia la sua attività in politica e ben presto decide di abbracciare il progetto d’indipendenza promosso da Veneto Stato.

Perché ha deciso di candidarsi a Sindaco di Silea?

Prima di tutto perché credo che a Silea ci sia bisogno di aria nuova. Cambiare per restituire agli abitanti ciò che è stato tolto loro. Bisogna trattenere i soldi dei cittadini nel loro territorio. Proprio questo è uno dei punti fondamentali del mio programma.

Gli altri invece quali sono?

Per prima cosa voglio portare il mercato ortofrutticolo a Silea perché così facendo trasferiremmo il mercato nel suo miglior contesto logistico. Poi vorrei portare la democrazia diretta a Silea attraverso lo strumento di referendum deliberativo popolare.

Dal punto di vista delle opere pubbliche Silea invece di che cosa avrebbe bisogno?

Silea ha bisogno di esaltare la propria funzione logistica e dal nostro punto di vista turistica. Le infrastrutture devono essere realizzate per valorizzare questi aspetti. Inoltre come Comune merita di essere esaltato come nodo strategico per tutta l’area del trevigiano.

Gli altri candidati la preoccupano?

No. Mettendosi tutti insieme in una macedonia partitica testimoniano la loro incapacità politica.

Quindi a Silea come andranno queste elezioni?

Abbiamo grandi aspettative per Veneto Stato a Silea. Riteniamo che proprio da qui sia importante dare un segnale per l’indipendenza.

Veneto Stato e Lega. In che cosa vicini e in cosa lontani?

Il progetto politico di Veneto Stato è nuovo e mirato all’indipendenza. Quello della Lega, anche dopo gli scandali che hanno coinvolto i vertici, ha dimostrato quanto fosse effimero.