C'è chi va a votare per dire Io non voto
Selva di simboli elettorali (paradossali) in vista delle Politiche del 24/25 febbraio
| Emanuela Da Ros |
Roma - In vista delle Politiche del 24/25 febbraio prossimo non c'è solo l'imbarazzo della scelta. C'è la scelta imbarazzante. O paradossale.
Tra i 178 simboli presentati al Ministero dell'Interno per le prossime consultazioni elettorali, c'è di tutto e più di quanto avreste potuto immaginare (sotto l'egida di vivande ad alto grado alcolico).
Tra i partiti in lizza, oltre a quelli più noti che si presentano personalizzati dal nome del candidato (Berlusconi, Maroni, Tremonti...L'unica eccezione la fa Bersani che non ha voluto che il suo nome apparisse sul bottone da siglare con una croce), ce ne sono di tutti i colori. Tanto che più che simboli, quelli in campo, sembrano toppe cromatiche di un abito carnascelesco (quello di Arlecchino).
Paradossale è il Partito "Io non voto" che chiede agli elettori di andare a votare per dichiarare di non votare. Della serie: tra il dire e il fare c'è di mezzo il fare per dire di non fare.
Folcloristici, come i botti all'ultimo dell'anno, sono i partiti "Movimento dei Poeti d'azione" o "Noi consumatori. Liberi da Equitalia" o il partito "Recupero Maltolto". O il Partito delle Staminali (sono solo cellule, ma reclamano un posto alla Camera).
In odor di tifoseria (già sperimentata sulle curve istituzionali) ci sono i partiti: Forza Roma, Forza Lazio, Forza evasori - Stato Ladro: un invito a trasformare la politica in una partita, dove l'espressione "scendere in campo" è ammessa come condicio sine qua non. E dove dare del ladro allo Stato è intento programmatico, non sbotto da osteria.
Biologico-vintage è il partito Dna, quello con Ilona Staller Cicciolina, che - anche se in questa stagione della sua vita - sarà probabilmente in menopausa, s'è ricordata di quanto era bello sedere al Parlamento e guadagnare, senza troppo sculettare, il gratta-e-vinci del caso. Cicciolina si presenta alle elezioni con il partito Dna, acronimo che sta per Democrazia Natura Amore.
Ma poiché i tempi richiedono attenzione anche alle nuove tecnologie, non poteva mancare, sulla scena (una scena teatrale in senso picaresco/pittoresco) il Partito internettiano, con tanto di tripla w e chiocciolina-ombelico al suo centro.
E per i refrattari a ogni regola che si rispetti, sulla bacheca elettorale variopintissima dell'Italia che va al voto, c'è pure il Partito Pirata, con tanto di vela nera issata sul simbolo.
Quelli citati sono solo alcuni dei movimenti o partiti che si mettono in gioco (scusate: non ho trovato un sinonimo). Prima del 24 febbraio, chi ne ha voglia può mettersi a sfogliare tutti i 178 simboli che - come bandidatori - richiamano/reclamano attenzione. E persino una croce sopra.