Cansiglio, il lupo attacca ancora: "Il nostro asino ucciso e divorato"
L'appello di due allevatrici: "È necessario intervenire con misure preventive efficaci, supporto concreto e risarcimenti adeguati"
CANSIGLIO - Lupi attaccano e uccidono un asino. L’episodio è avvenuto ieri mattina in Cansiglio e ha colpito l’allevamento di Wendi Zoppè e Tamara De Filippo.
“Dobbiamo raccontare, con un dolore e una frustrazione crescenti, un nuovo, tragico episodio – dichiarano le due allevatrici -. Ieri mattina un altro dei nostri asini è stato brutalmente ucciso dai lupi. La scena era devastante: l'animale è stato quasi interamente divorato. Per noi non era solo un asino, ma un compagno prezioso, parte del nostro quotidiano e del nostro lavoro”.
Zoppè e De Filippo lanciano quindi un appello: “Viviamo vicino alla Foresta del Cansiglio, dove la presenza dei lupi è diventata sempre più massiccia. Pur riconoscendo l'importanza della biodiversità, ci chiediamo: chi protegge noi allevatori? Chi tutela i nostri animali e il nostro sostentamento? Dobbiamo davvero accettare di vivere nella costante paura di nuovi attacchi? Quanto tempo passerà prima che la situazione diventi insostenibile anche per la nostra stessa sicurezza? Rivolgiamo nuovamente un appello urgente alle autorità: non chiediamo l'eliminazione dei lupi, ma un equilibrio che rispetti sia la fauna selvatica sia il nostro diritto di lavorare e vivere in serenità. È necessario intervenire con misure preventive efficaci, supporto concreto e risarcimenti adeguati. Serve un piano di gestione che consideri non solo la conservazione dei lupi, ma anche le esigenze e la sopravvivenza di noi allevatori. Non possiamo più aspettare: servono soluzioni reali e immediate”.
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