I CARABINIERI IN CONGEDO VEGLIANO LE SCUOLE
Ma non solo, anche i parchi e le aree sensibili, stavolta in borghese, supportando la Polizia Locale
CASIER- Presentato in sala consigliare il progetto “Amico vigile”. Il tutto alla presenza del comandante della Compagnia dei carabinieri di Treviso, il capitano Claudio Papagno, del comandante della Stazione dei carabinieri di Dosson, Gennaro Schirone, del sindaco di Casier, Daniela Marzullo, dell’assessore alla Sicurezza, Miriam Guriati, del Comandante della polizia Locale di Casier, Alessandro Danieli, del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Casier, Luigi Clama, dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Casier, presieduta da Vittorio Consorti, anch’egli presente e volontario.
Quattro carabinieri in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Casier, dedicata al gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, si sono resti disponibili, previa richiesta dell’assessore alla Sicurezza, Miriam Giuriati, e su sollecitazione della Prefettura, a rendere alla comunità un servizio molto importante: la vigilanza presso i plessi scolastici di Dosson e del Capoluogo, sia all’inizio della giornata, sia al termine delle lezioni.
Ma non solo, questa volta in borghese, visto che a scuola indosseranno un’apposita divisa identificativa, vigileranno sui parchi pubblici e sulla Restera, ovvero nelle zone a maggior rischio per la sicurezza, a supporto dell’azione degli agenti di Polizia Locale, dove di tanto in tanto si ritrovano siringhe utilizzate da chi fa uso di sostanze. L’associazione, fra soci effettivi e simpatizzante, conta circa 70 aderenti. Ha sede presso la casa delle associazioni, a Dosson in via Peschiere nell’edificio delle ex scuole elementari.
La sezione di Casier fu tenacemente voluta negli anni Ottanta dal commendatore Marcello Carraretto, di cui l’attuale presidente è stato vice per molti anni. I carabinieri in congedo da sempre supportano la Protezione Civile e sono presenti con i loro occhi “clinici” e con l’esperienza acquisita in servizio, alle varie manifestazioni, soprattutto, a scopo preventivo. Persone e fatti sospetti saranno prontamente segnalati ai colleghi in servizio presso la Stazione dei carabinieri di Dosson che fin dall’inizio hanno plaudito al progetto e supporto il Comune.
Il sindaco Marzullo ha sottolineato soddisfazione per la pronta risposta dell’associazione e per la capacità, ancora una volta dell’amministrazione di essere riuscito ancora una volta a far rete con le associazioni del territorio, affinché passi il messaggio che la cosa pubblica per funzionare bene non ha solo bisogno di bravi amministratori, ma, in un tempo in cui le risorse scarseggiano, anche di cittadini pronti a collaborate, con entusiasmo e a livello di volontariato con l’Ente.