I CARABINIERI SENTIRANNO GLI SCOUT
Dopo aver acquisito le testimonianze degli amici che erano con Jacopo al momento dell'incidente, il pm di Belluno deciderà se procedere con l'inchiesta
Villorba - Già nelle prossime ore i carabinieri cominceranno ad interrogare agli amici scout di Jacopo Ceneda, lo sfortunato 16enne morto il 4 gennaio in un incidente su un sentiero di montagna.
I militari interrogheranno gli scout che erano assieme al ragazzo di Villorba domenica scorsa. Decisive le loro testimonianze. Intanto il pm di Belluno Luigi Leghissa non ha per ora aperto alcun fascicolo e nemmeno iscritto alcun nome nel registro degli indagati in attesa di conoscere le testimonianze degli scout.
Il magistrato ha, invece, a disposizione i dettagli dell’incidente raccolti dai carabinieri del Cadore. I tecnici del soccorso alpino hanno stabilito che Jacopo è scivolato lungo un ripidissimo pendio, rimbalzando sui tronchi d’albero e salti di roccia.
Quel che si sa - secondo le prime informazioni – è che i giovani avrebbero indossato delle calzature del tutto inadeguate. Al vaglio dei carabinieri, nei giorni scorsi, anche lo zainetto di Jacopo per capire quale attrezzatura gli era realmente stata fornita.
I carabinieri di Villorba dovranno ricostruire con esattezza gli ultimi attimi di vita del ragazzo. Spetterà, quindi, alla magistratura bellunese acquisire il materiale e decidere se procedere o meno con l’inchiesta.