Villorba – Domani ci sarà l’ultimo saluto al sedicenne che ha perso la vita domenica scorsa durante un’escursione con gli scout ad Ospitale di Cadore. I funerali saranno celebrati alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Villorba.

Alla cerimonia, officiata dal parroco di Villorba don Emilio Francesco Vidotto, è prevista la partecipazione di tutti i gruppi Fse della zona di Treviso e anche qualche rappresentanza degli scout Agesci.

La salma di Jacopo giungerà dall’ospedale di Longarone. Poiché la dinamica dell’incidente è stata piuttosto chiara, la procura di Belluno non ha disposto l’autopsia ritenendo sufficiente l’ispezione del cadavere effettuata dal medico del 118 dopo il recupero della salma.

Il giovane è scivolato lungo un ripidissimo pendio rimbalzando su tronchi d’albero e salti di roccia, in pochi secondi il giovane ha percorso 350 metri di un canalone ghiacciato, per un dislivello di 270. Intanto le indagini continuano a cura dei carabinieri della stazione di Longarone, coordinate dal sostituto procuratore Luigi Leghissa.

Oggi i militari consegneranno al magistrato i verbali sulla descrizione della disgrazia e sulle dichiarazioni dei due capi-scout maggiorenni, sentiti poche ore dopo la tragedia. Secondo le testimonianze i ragazzi avrebbero indossato attrezzature del tutto inadeguate per percorrere un tratto del sentiero 488 insidioso e ghiacciato a 1.400 metri di altitudine.

Sembrerebbe che che Jacopo avesse si una calzatura da montagna, ma assolutamente inidonea per camminare sul ghiaccio. Alla procura della repubblica spetterà il compito di capire se vi siano eventuali responsabilità o negligenze che possano aver concorso colposamente nella disgrazia.