Carenza di personale nei Comuni: nel 2023 oltre 600 candidati nei concorsi unici della Provincia
A fine gennaio si parte con gli istruttori tecnici
| Isabella Loschi |
TREVISO - Dopo l'avvio dei concorsi e delle selezioni uniche per la ricerca di personale da assumere nelle Amministrazioni pubbliche locali, nel corso del 2023 la Provincia di Treviso ha concretizzato le procedure per formare elenchi di candidati idonei a lavorare nella PA, da cui i Comuni convenzionati possono attingere a seconda dei propri fabbisogni di organico.
Sino a oggi sono state 5 le selezioni uniche svolte dalla Provincia, finalizzate a individuare Istruttori Tecnici, Istruttori Amministrativi, Specialisti Amministrativi, Specialisti Tecnici e Specialisti Informatici, a cui si sono candidati, complessivamente, oltre 600 cittadini.
Ad aprire la “stagione” delle selezioni uniche, la prima prova scritta per Istruttori Amministrativi, svoltasi il 30 ottobre, a cui hanno partecipato 39 candidati, a cui è seguita, l'8 novembre, quella per Istruttori Amministrativi, che ha visto mettersi in gioco 341 persone. In queste ultime settimane, tra fine novembre e dicembre, la Provincia aveva aperto, inoltre, i termini per le candidature alle altre tre selezioni per Specialisti, ora chiuse: sono 185 gli iscritti per il profilo Amministrativo, 53 per il profilo Tecnico e 21 per quello Informatico. Le date di questi ultimi tre esami scritti saranno comunicate ai candidati nei primi mesi del 2024 e contestualmente pubblicate sul sito della Provincia, nella sezione “Concorsi Unici”.
Nel frattempo, a gennaio, si passerà alla seconda fase per i candidati che hanno già svolto le prove scritte per Istruttori Tecnici e Amministrativi: questa seconda parte, quella degli “interpelli” , consiste nelle prove orali riservate ai candidati risultati idonei dalle prime selezioni.
Si partirà proprio con gli interpelli degli Istruttori Tecnici, che saranno esaminati con un interpello unico, in Provincia, il 18 gennaio; a questo, seguiranno gli interpelli specifichi richiesti dal Comune di Mogliano (prova orale il 22 gennaio) e dal Comune di Villorba (15 febbraio).
Parallelamente, sempre nel mese di gennaio, la Provincia continuerà a pianificare le date delle prove orali riservate agli Istruttori Amministrativi e, via via nel corso del 2024, le prove per tutti gli altri profili, necessarie per formare gli elenchi di cittadine e cittadini che le avranno superate positivamente. Da questi elenchi, che la Provincia aggiornerà annualmente, i Comuni del territorio potranno attingere per assumere personale a seconda delle proprie esigenze.
“L'anno scorso lo avevamo promesso e sono orgoglioso di aver concretizzato e affinato nel corso del 2023 le procedure di selezione unica del personale – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - uno strumento che ci permette di assumere personale in Provincia e, allo stesso tempo, con la formula allargata e condivisa dei concorsi unici, di dare un supporto valido a molte Amministrazioni Comunali che, in questo periodo, hanno difficoltà a trovare il personale sufficiente a coprire tutte le posizioni aperte. L’indagine fatta assieme all’Associazione Comuni della Marca Trevigiana parla di 265 figure che mancano nei Municipi, confidiamo così di poter supportare ancora una volta i sindaci e immettere nuove forze negli uffici. Siamo partiti con le prove scritte per Istruttori Tecnici e Amministrativi, a cui hanno partecipato complessivamente 380 persone, anche da altre Regioni d'Italia, con un'età media tra i 35 e i 40 anni: un dato che mi piace osservare è il fatto che i candidati poi risultati idonei dalla prova siano in netta maggioranza le quote rosa, infatti sia per i Tecnici sia per gli Amministrativi le donne “idonee” sono più del doppio rispetto agli uomini risultati idonei”.
“Per sopperire alla forte carenza di personale nella PA e incentivare il ricambio generazionale, inoltre, il 26 dicembre il Ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo ha annunciato il via libero all'apprendistato per i giovani laureati – ricorda Marcon - grazie alla firma del provvedimento, adottato di concerto con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, che attua il Dl 44/2023 e agevole le convenzioni tra Università ed Enti locali per individuare gli studenti da assumere. Fino al 31 dicembre 2026, le Amministrazioni pubbliche possono reclutare giovani laureati, fino al 10% delle proprie capacità, il 20% per Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città metropolitane, con un contratto di 36 mesi che può trasformarsi a tempo indeterminato se il percorso è valutato positivamente. Sicuramente una nuova opportunità per avvicinare ragazze e ragazzi al lavoro negli Enti pubblici”.
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