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03 dicembre 2024

Mogliano

Casier, salvati da una casa in demolizione i nidi con i piccoli di balestruccio

La colonia è stata messa in salto grazie all'intervento della Lipu, dei vigili del fuoco e del Cras

| Isabella Loschi |

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nido balestrucci

CASIER - Storia a lieto fine a Casier dove è stata messa in salvo la colonia di balestrucci, piccoli uccelli della famiglia delle rondini (Delichon urbicum), nati in due nidi nel sottotetto di una casa soggetta a demolizione e successiva edificazione di un residence. La presenza dei pulcini appena nati è stata segnalata alla Lipu di Treviso che si è subito attivata per salvare i nidi con i nuovi nati di balestruccio.

“Lo scorso 13 maggio è giunta alla nostra associazione una segnalazione riguardante alcuni nidi di balestruccio collocati sul sottotetto di una casa a Casier soggetta ad intervento di demolizione di lì a due settimane e successiva edificazione di un residence. Si è constatato, in effetti, che i nidi erano frequentati e occupati dagli adulti, segno evidente della presenza al loro interno di uova o pulcini appena nati”, spiega l’associazione Lega Italiana Protezione Uccelli sezione Treviso che si è subito attivata con il comune di Casier, la Provincia e la ditta interessata dai lavori facendo richiesta di tutela dei nidi, raccomandando di non rimuoverli, né di arrecare disturbo durante tutto il periodo riproduttivo, ovvero fino alla fine di agosto. "E' utile ricordare che i nidi degli uccelli sono tutelati dalla legge n. 157/1992. La distruzione o il danneggiamento dei nidi sono puniti ai sensi dell'articolo 635 del codice penale”, sottolinea la Lipu.

“Grazie al nostro intervento di segnalazione e richiesta, il Comune di Casier ha prescritto di non abbattere i nidi all'impresa esecutrice. In questo modo siamo riusciti a far guadagnare una quindicina di giorni ai piccoli balestrucci presenti in due dei tre nidi, dando loro li tempo di completare lo sviluppo e involarsi”.

A quel punto, dato che l’azienda non voleva più aspettare, è stato fatto intervenire il personale del Cras, Centro Recupero Animali Selvatici che, coadiuvato dai vigili del fuoco, ha provveduto a rimuovere e recuperare tutti e tre i nidi con il loro contenuto. “Questa esperienza ci ha regalato una bella gioia per aver salvato e fatto involare due nidiate, sperando che dai nidi staccati e recuperati dal Cras possano uscire altri giovani nuovi nati. Per questo si ringraziano sentitamente per il supporto fornito tutti coloro che hanno collaborato a raggiungere questo traguardo”.

 


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