Coldiretti abbandona Fiera Santa Lucia, "Il presidente si dimetta"
La fiera concede spazio alla Monsanto, nota per ogm, e Coldiretti non ci sta
| Redazione |
Walter Feltrin
SANTA LUCIA - "La scelta Ogm è inadeguata per la tradizione della Fiera di Santa Lucia di Piave, chiediamo le dimissioni del presidente". La posizione è della Coldiretti di Treviso nei confronti dei vertici della manifestazione la quale concederà, nella prossima edizione, dal 10 al 12 dicembre, uno spazio alla Monsanto, multinazionale americana nota per la vendita di sementi modificate geneticamente.
La Coldiretti di Treviso, per la prima volta dopo 20 anni, rinuncia perciò a partecipare, ritirando, in particolare, le proprie aziende iscritte che avrebbero allestito, come ogni anno, un padiglione dedicato a Campagna Amica, cioè un "patto" con i consumatori all'insegna delle produzioni locali "con un'origine certa e garantita - spiega il presidente di Coldiretti Treviso, Walter Feltrin - che nella biodiversità trovano la loro ragione d'essere".
"Quindi il nostro progetto - conclude - non può convivere con uno dei simboli dell'Ogm". "Per questo - si accoda il direttore, Antonio Maria Ciri - ritengo sia necessario un segnale forte dalle fiere di Santa Lucia di Piave. Visto che la difesa di questa scelta continua a sconcertarci riteniamo inadeguata per la tradizione che rappresenta questa fiera e i valori connessi la figura del presidente a cui chiediamo - conclude - delle necessarie dimissioni".