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28 luglio 2024

Italia

Colle, Grillo: ''Un golpettino furbo''

Protesta M5S in piazza a Roma

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Colle, Grillo: ''Un golpettino furbo''

ROMA - "L'ho definito un golpe", ma in realtà "c'è stato un golpettino istituzionale furbo, questo sì". Così Beppe Grillo, in conferenza stampa a Roma, ha definito la rielezione di Giorgio Napolitano al Quirinale. Inoltre, dice, "nessuno dotato di buonsenso ha doppiato il settennato al Colle. Ieri - afferma a più riprese - l'hanno fatta grossa...".

Incontrando i giornalisti alla Città dell'Altra Economia, nel quartiere di Testaccio, il leader del movimento 5 Stelle dice la sua su quello che è avvenuto sabato: "C'è stato uno scambio" visto che "la nostra democrazia è ormai ridotta al lumicino. Stanno rubando un anno di tempo all'Italia. Non so se se lo possono permettere".

In Aula, ha aggiunto, "ho visto che applaudivano, tutti in piedi. Ma quell'applauso non era per Napolitano ma era per loro stessi. Era un applauso di scherno che stava a significare: 'non ce l'avete fatta'. Poi sono usciti con le loro auto blu e con le bottiglie, a brindare".

Quindi ha ricordato l'incontro con Napolitano e ha spiegato: "Ho visto un signore stanco, molto stanco". Ma, secondo il leader M5S, "si sono riunite quattro persone di notte, non so se D'Alema e Bersani con Monti e Berlusconi, e hanno deciso di notte che il settennato doveva andare avanti". "Neanche Chavez è stato presidente per 14 anni", ha ironizzato.

Poi l'affondo su Bersani: "Se ci avesse chiesto facciamo un governo insieme, noi ci avremmo pensato. Invece è venuto da noi solo per chiederci voti". E ha continuato attaccando i partiti: "Io vado in giro per l'Italia a differenza di loro che sta chiusa nei palazzi. Non è Grillo che vuole sfasciare tutto, sono loro che stanno sfasciando tutto. Hanno al massimo un anno davanti. Il governo che faranno non durerà. Se poi riproporranno il programma Monti, che è quel che faranno", l'esecutivo che potrebbe nascere di qui a breve "non avrà speranze. Voglio vedere i dieci saggi diventati ministri quando andranno in Parlamento e diranno i rimborsi elettorali ce li teniamo. Faranno la ola!". "Rodotà - ha continuato - sarebbe stato la garanzia di questo Paese, invece è stata fatta una scelta per salvare il culo a Berlusconi e alla sinistra sul Monte Paschi di Siena. E' una scelta che garantisce il potere giudiziario di queste persone".

Rivolgendo poi ai militanti l'invito a non mollare perché "sarà solo un anno, non di più. Un anno di agonia ma non ce la faranno mai", ha avvertito che "la forma di politica attraverso i partiti è finita. Noi la delega ce la prendiamo, la prima delega ce l'hai tu, come cittadino".

Appena giunto, salutato da una standing ovation dei parlamentari M5S l'ex comico ha anche commentato la sua rinuncia a partecipare alla manifestazione di fronte a Montecitorio: "Ieri sera sarei potuto venire in piazza, non ho paura, ma avevo paura che la mia presenza potesse favorire la violenza. Io non voglio entrare in questi giri. Non facciamo una calata a Roma. Andiamo per incontrarci e manifestare, non per fare cose violente. Sono d'accordo con Rodotà''.

Intanto è stata convocata per le 15 oggi in piazza Santi Apostoli la manifestazione del Movimento 5 Stelle.

E dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è arrivato un invito alla prudenza. “Roma è anche la sua capitale - ha detto rivolgendosi a Grillo - è pregato di non considerare il suo arrivo come un’invasione perché siamo poco disponibili a tollerare questo atteggiamento”. Sulla possibilità di uno stato di allerta nella Capitale, il primo cittadino ha concluso: “Dovete chiederlo al questore ma ieri mi sembra non sia successo nulla di grave".
 

(Adnkronos/Ign)

 



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