CASTELFRANCO - “Con la sua donazione, il signor Gustavo Frison ha dimostrato il vero senso di comunità. Auspichiamo che tanti possano prendere esempio da lui”. L’amministrazione comunale di Castelfranco, nella figura degli assessori Roberta Garbuio (cultura) e Gianfranco Giovine (turismo), ha lanciato un appello a tutti quei castellani che possiedono beni d’arte del passato comune cittadino, affinché quest'ultimi possano tornare ad essere fruiti dal grande pubblico.

L’implicito riferimento – neanche troppo implicito – è alla famosa “testa del Giorgione”, un pezzo del Fregio giorgionesco custodito in un’abitazione privata. Ma il lacerto di Giorgione non è l’unico esempio. Ieri è stato infatti scoperto il busto di Francesco Marta, un disco di bronzo che Gustavo Frison recuperò in maniera del tutto fortuita agli inizi degli anni Settanta, dallo sgombero di una soffitta dalla vecchia sede della casa di riposo a Castelfranco, nella sede delle ex-Clarisse. Senza l’intervento di Frison, il disco sarebbe andato irrimediabilmente perduto.

Francesco Marta (1848-1911), notaio e direttore della Cassa di Risparmio, fu sindaco di Castelfranco ed è ritenuto il fondatore del Museo civico di Castelfranco nel 1889, quando diede un impianto formarle e ufficiale alla raccolta di cimeli e opere d’arte (per lo più legate al Risorgimento italiano) in possesso del Comune.

Riguardo il disco, esso si presentava ossidato e incrostato, venendo solo un paio d’anni fa ripulito da Luigino Dallan, che, da deus ex machina, ha ricucito i vari contatti tra Frison, Giacinto Cecchetto (l’ex-direttore del museo che ha riconosciuto nel busto l’immagine di Francesco Marta), l'amministrazione comunale e Matteo Melchiorre, attuale direttore di biblioteca, archivio e museo.

È stato scelto di collocare il busto di Francesco Marta in casa Giorgione, in quanto la famiglia Marta fu proprietario dell’edificio: la posa del disco si configura dunque come “un ritorno a casa”. Alla cerimonia erano presenti anche i bisnipoti del fondatore del museo: Roberto Marta con la figlia Francesca e il cugino Francesco Marta. Dichiara Roberto: “È lusinghiero essere presenti a una cerimonia di riconoscimento di un familiare che è stato simbolo per la comunità e promotore di iniziative che hanno dato lustro alla città di Castelfranco”.

Nella foto: da sinistra, Roberta Garbuio (assessore alla Cultura), Francesco Marta, Francesca Marta, Roberto Marta (eredi di Francesco Marta), Gustavo Frison (donatore).