Conegliano: "Abbiamo aiutato i senzatetto a vaccinarsi"
I volontari della Comunità di Sant’Egidio non si fermano mai
CONEGLIANO - I volontari della Comunità di Sant’Egidio non si fermano mai. “Abbiamo aiutato i senzatetto a vaccinarsi”, spiega Silvano Contessotto, referente dell’associazione che si prende cura degli homeless e delle persone in difficoltà. I pericoli connessi alla pandemia sono andati a sommarsi alla povertà, all’emarginazione e alla solitudine. “Per alcuni di loro abbiamo fatto fare una tessera sanitaria provvisoria – racconta Contessotto -. Poi li abbiamo accompagnati a fare il vaccino. Questa attività è iniziata nei primi mesi del 2021. Questa situazione ha creato un po’ di paura, e noi abbiamo cercato di sconfiggerla, predicando il Vangelo della speranza”.
“Hanno accettato subito, anche se i senzatetto, vivendo isolati, sono meno esposti – continua il referente -. Erano contenti. In tutto abbiamo aiutato una ventina di persone”. La comunità ha voluto organizzare delle cene durante il periodo natalizio, per “farli sentire, almeno per un giorno, non diversi dagli altri”. Nei giorni della vigilia, di Natale e di Santo Stefano, infatti, i volontari hanno organizzato delle cene e una distribuzione dei pasti.
“Ci siamo organizzati anche con i tamponi, per avere una sicurezza in più – rende noto il responsabile -. Abbiamo cercato di superare la paura. La gratuità delle azioni che facciamo per gli altri è un valore aggiunto”. Per Capodanno, invece, una trattoria ha invitato i senzatetto a pranzo. “Nel 2021 i poveri sono aumentati, soprattutto tra gli stranieri. La pandemia ha creato nuovi poveri”, conclude Contessotto.