Conegliano, Chies candidato al Parlamento ed elezioni anticipate? "Tanto non ha mai fatto il sindaco qui"
Il duro attacco del consigliere Alessandro Bortoluzzi
CONEGLIANO - Il futuro del sindaco Fabio Chies e il destino della città di Conegliano fanno discutere. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha smentito le voci su una sua possibile candidatura al Parlamento, ma i rumors continuano a tenere banco.
“La parola data e gli impegni presi in una situazione del genere dovrebbero portare una persona a non prendere nemmeno in considerazione l’idea di una candidatura – dichiara Alessandro Bortoluzzi, consigliere del gruppo misto -. Nonostante questo, però, non definirei incredibile una decisione in tal senso: in tanti avevano capito che la ricandidatura di Chies alle ultime elezioni aveva lo scopo di garantirgli un futuro politico”.
Il sindaco, eletto a ottobre dopo la fine prematura del suo primo mandato e il commissariamento del comune, ha espresso più volte la volontà di rimanere a Conegliano per governare la città. Lo ha fatto anche stamattina, rispondendo ad un post del collega Emanuele Crosato. “Gli impegni con gli elettori vanno mantenuti e io sono orgoglioso di essere il sindaco di Conegliano”, ha scritto Chies.
“Lui non ha mai fatto il sindaco – afferma invece Bortoluzzi -. Raramente ho visto tanta approssimazione nel prendersi cura dei problemi della città. Ho sentito solo tante chiacchiere e a volte l’ho visto appropriarsi di risultati ottenuti da altri. Ho l’impressione che fare il sindaco non gli sia mai interessato”.
Le polemiche ruotano intorno alla possibilità di tornare alle urne a pochi mesi di distanza dalle elezioni amministrative dell’ottobre scorso. “Tornare al voto? È una cosa da irresponsabili – dichiara Bortoluzzi -. La prima volta ha perso la maggioranza, la seconda volta vuole farsi una gita a Roma”.
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