CONEGLIANO - “Gentile utente, per evitare la revoca dei suoi benefici Inps la invitiamo a identificarsi, per proseguire https://id-prestazione.info/”. È il messaggio arrivato il 10 gennaio a un imprenditore del settore moda della Sinistra Piave. Il malcapitato pensava di aver ricevuto una comunicazione dall’Ente previdenziale, anche perché nel 2020 e nel 2021aveva ricevuto diversi sms dall’Inps in merito ad una pratica che l’Ente stava gestendo. Il link lo ha mandato su una pagina internet intitolata “Erogazione prestazioni INPS”, del tutto simile al sito dell’Inps.

All’utente veniva chiesto di allegare una della foto di carta di identità, la patente, il codice fiscale e un selfie. Alla richiesta del selfie l’artigiano si è insospettito. Ha provato comunque a mandare la foto e il sistema ha risposto con una comunicazione di errore. L’imprenditore ha quindi contattato la sua associazione di categoria, la CNA, che lo ha messo in allerta e ha avviato le dovute verifiche con l’Ente previdenziale.

«Il timore è che degli abili truffatori utilizzino questi sistemi per rubare l’identità alle persone e utilizzarla per scopi impropri – commenta Sisto Bravo, direttore di CNA Conegliano -. Il nostro appello agli artigiani è quello di tenere alta la guardia e di non inviare foto di documenti personali a fronte di richieste che pure appaiono plausibili. Le pratiche con la PA si effettuano tramite lo SPID, che è un sistema certificato e sicuro, o rivolgendosi al nostro Patronato Epasa-Itaco. Invitiamo gli artigiani a contattarci se ricevono messaggini con richieste sospette». Ieri mattina l’imprenditore ieri mattina ha segnalato il fatto ai Carabinieri.