A Conegliano si tassa anche l’ombra
Multe in arrivo per chi occupa il suolo pubblico con l’ombra di una tenda
| Andrea De Polo |
CONEGLIANO – Altro che eclissi: ai commercianti di Conegliano rischia di costare caro aver oscurato la luce del sole…con una tenda. È una delle applicazioni della Tosap, Tassa sull’occupazione di spazi e aree pubbliche: per estensione, si paga anche l’ombra proiettata su strade e marciapiedi da insegne dei negozi e tendaggi. Il balzello, considerato tra i più assurdi di sempre, esiste da anni, solo che – è quanto denunciano i commercianti – a Conegliano nessuno lo aveva mai fatto notare. Stavolta, invece, la nuova concessionaria per la pubblicità in città (Abaco) ha recapitato una serie di avvisi di scadenza della Tosap, con obbligo di pagare entro il 31 marzo.
Ascom, associazione dei commercianti, è stata contattata da un paio di negozi per i quali l’occupazione di suolo pubblico consiste, appunto, nel proiettare un’ombra: «Incontreremo il sindaco e Abaco, perché forniscano il numero esatto delle varie posizioni aperte» spiega Luigino Longo, direttore Ascom Conegliano. «Per il 2015 vedremo come compensare, per il 2016 chiederemo l’esenzione dalla “tassa sull’ombra”, che è un balzello inutile».
I primi riscontri dall’amministrazione vanno nello stesso senso. «Una tassa medievale, siamo al ridicolo» commenta il sindaco Floriano Zambon, che però precisa: «Non possiamo esentare da una tassa, semmai va interpretata». Anche la politica si schiera con i commercianti: «Il Comune riveda i regolamenti vessatori ed abbassi le relative tariffe» dichiara Ezio Da Re, presidente Ncd Conegliano. «Prendendo direttamente in gestione questi servizi con personale comunale, si riuscirebbe ad abbassare di circa un 16% il costo di gestione (attuale costo della società appaltatrice del servizio)».